Raffaele Bendandi, un Iniziato “ad honorem”
problemi di impaginazione
|
|
|
|
le due previsioni “apocrife” (agg. 30/04/11)

il tributo (apri)
Il breve excursus dei precedenti paragrafi è solo introduttivo alla vita di un grande; una vita abbastanza trasparente, pur nelle sue intense contraddizioni, e per lo più resa ormai nota nelle sue linee essenziali, fino a giustificare il disgusto di tutte le persone sane di mente.
È valso a mettere a fuoco alcune premesse sia inerenti la sua personalità straordinaria, che il genere di problematica in corso, che mi è stato proposto in qualche modo di affrontare. Infine, benché sofferta, per introdurre un´ulteriore tessera a favore della materia astrologica, a sua volta sotto il mirino di certi benpensanti.
Ora mi fermo sull´argomento, non avendo assunto un compito biografico, ma solo esplicativo.
Anzi, oltrepassiamolo il personaggio, che ufficialmente non c'entra niente - a quanto dicono non essendosi neppure pronunciato in merito - e cerchiamo di appurare se appaia qualcosa di astrologicamente rilevante sulle previsioni ormai diffuse per queste due date: l´11/05/2011 ed il 5-6/04/2012.
Che se poi dette verifiche non avranno riscontro, a maggior ragione ciò non toglierà nulla ai meriti del Bendandi, ed al suo diritto che questo gli venga reso nei secoli, in virtù dei dati certi e ad oggi appurati universalmente. Non dimentichiamo che i ricercatori stessi che gli hanno dato credito e che ancora si avvalgono dei suoi insegnamenti e dei suoi strumenti teorici e pratici, per certo non godono della libertà di dichiararlo più di tanto, senza cadere a loro volta nella trappola del rigetto. Né si può passare sotto silenzio il fatto che a tradire questa comunità di detrattori basterebbe che non solo a B. hanno dato del ciarlatano quando ha dato l’allarme, ma anche dopo che ha dimostrato di aver avuto ragione! e l’ha avuta non una sola volta, ma ogni volta; eppure si tratta di prevenire la fine tragica di un numero indeterminato di persone; tutt'altro che una discussione teorica da convegno.
Perciò, sia che queste previsioni, associate al suo nome a gran voce, gli appartengano oppure no, saranno oggetto di maggiore indagine nella pagina a Lui dedicata, ad ulteriore testimonianza di un tributo che avremmo dovuto riservare da tempo.
(disconoscimento - disclaimer)
Poiché l'Astrologia stessa non riveste fondamento scientifico riconosciuto, nessuno si sognerà di prendere per certo ed attendibile l´esito delle analisi che seguono; né si potrà invocare alcuna forma di allarmismo in quelle che potranno essere tutt´al più mere testimonianze teoretiche. Sono rivolte a chi tiene ad approfondire seriamente la materia, non ad alimentare morbosità di moda: chi è solo curioso, di solito ha anche fretta e non vorrà neppure leggerle per intero.
Ad ogni buon conto corre l´obbligo di precisare che:
I contenuti di questa pagina non costituiscono previsioni di terremoti o altri eventi catastrofici, ma si limitano a documentare la maggiore o minore rispondenza di parametri e formulazioni astrologiche, a fronte di eventuali o determinate ipotesi già avanzate da parte di terzi.
|
sul giorno 11 Maggio, 2011
Vediamo la prima; avremo poi quasi un anno per meditare e focalizzare meglio la prossima.
Vorrei però, prima di procedere sulla via dell´indagine, non di natura medianica, ma basata sulla dialettica matematica e pur soggettiva del terreno astrologico, spezzare un´ultima lancia a favore del buon senso.
Ciò che davvero è scientificamente inconcepibile, a voler usare un briciolo di cervello, è il fatto che anche una sola previsione di terremoto effettuata sulla base di teorie numeriche e strumenti (intendo preveggenza esclusa) e rivelatasi esatta possa essere frutto di casualità ed oggetto di dubbio.
A dispetto della collezione di sciami che i sismografi possono registrare ogni giorno, non ha alcun possibile, ipotizzabile o fantasticabile senso l´idea di inventare un terremoto con conseguenze storiche, ossia che superano ampiamente la soglia di danno in una data precisa - anche se il luogo è approssimato - e che poi questo si avveri… per puro caso.
Sarebbe molto più facile prevedere una quaterna al lotto, se non altro perché si ha la certezza che qualche numero dovrà uscire, per forza; ma con un solo tentativo a disposizione; rendo l´idea?
Solo la più lampante mala fede (meglio convenienza?) può sostenere una sciocchezza simile; non c'è scetticismo che tenga!
O semplicemente non disporre della minima cognizione di causa, attribuendo alla ritmica di un pianeta la logica di una slot machine.
Abbiamo avuto un esempio di tali capacità nella figura di R. Bendandi; che se fosse così scontato, vivremmo all´ombra del silenzio di quei sismologi che ne potrebbero prevedere ogni giorno, ma non ce lo dicono mai
Le Voci che, dal passato, puntano con ogni probabilità alle attuali circostanze non sono poche, sia ben presenti da millenni, che rinnovate da Sapienti, di ogni lingua e tradizione.
Purtroppo, va aggiunto, anche speculate e manipolate al fine - più o meno consapevole - di ingenerare il massimo disorientamento, abbassando le difese, la fiducia e la presa di coscienza della realtà.
Sono noti altresì in chiave di preveggenza, un brano tra le profezie di Padre Pio: a sua volta riferito ad un mese di Maggio:
"…chiedo a tutti di pregare per il mondo intero… Avrete dei momenti tragici… State attenti al mese di Maggio… Vedo ancora dei terremoti, delle alluvioni… Vedo del sangue. Povera Italia… sta andando verso una brutta violenza. Pregate, pregate, affinché la pietà di Dio risparmi qualcosa. Pregate per i tre giorni di buio che vivrete … Ma non lasciatevi smarrire. Vi saluto e vi benedico… Che il Signore vi aiuti, perché di aiuto ne avrete molto bisogno." (da «I grandi Profeti» di Renzo Baschera)
ed una fra le centurie di Nostradamus, la IX-83 , con una profezia che richiama la prima, ipotetica collocazione astrologica:
"CON IL SOLE A VENTI GRADI DEL TORO TREMERÀ LA TERRA COSÌ FORTE…"
seguito da un riferimento fortemente emblematico: "…CROLLERÀ IN PIENO IL GRAN TEATRO".
Un GRAN TEATRO (colossus=grande, imponente) indicato da un logo evidentemente scontato da secoli, potrebbe verosimilmente riferirsi al Colosseo, l´anfiteatro per eccellenza? a meno che intendesse alludere al “gran teatro” storico-politico rappresentato dal Vaticano - per restar su Roma - e ad un crollo ancor più radicale (in pieno).
E già che ci siamo, in odor di comprensione dell´Intelligenza del Creato, che muove quelle " più cose in cielo e in terra, di quante riempiano la bocca de' filosofi " ( Shakespeare, Amleto…), è d´uopo meditare sulle parole del grande veggente, Peter Deunov (1864-1944):
“I terremoti non sono solo dei fenomeni di natura meccanica; il loro obbiettivo è anche di risvegliare l’intelletto e il cuore degli uomini, così che essi possano liberarsi dagli errori e dalle loro follie e perchè comprendano che non esistono solo loro nell’universo.”
(l´idea stessa di un tale scuotimento sotto i nostri piedi si para contro l´innata arroganza e la pretesa di essere i soli arbitri e dispositori della nostra realtà - e non solo quella - provocando un´incontrollabile frustrazione, e dunque scatenando le più insensate reazioni per difenderle; ma siccome ci trova impotenti, spesso scivola nel rigetto inconscio)
Dal canto nostro, pur non trascurando queste altolocate avvertenze, cercheremo di attenerci ai dati - anche se interpretati in modo non da tutti condiviso - e, per meglio indagare questa giornata, cominciamo dal suo inizio solare, ovverosia la nascita, che ne caratterizzerà l´andamento come per tutte le cose: l´alba, per il momento a Roma, secondo le indicazioni che circolano in rete.
Va anche detto che questa disamina non sarà leggera da assimilare, per chi non è addentro alla disciplina; d´altra parte si propone di documentare, pur controcorrente, dei dati precisi ed eloquenti, tali cioè da non lasciar spazio ad ambiguità, ad una futura verifica.
Chi ne preferisse un sunto, può saltare all´articolo che la compendia, scritto in risposta alla saggia richiesta della Redazione di gaiacichiama.it; potrà poi sempre ritornare ad approfondire.
 All´alba
Sono le ore [legali] 6:00 di Mercoledì (l´anno 2011, nel Ciclo di 36 annni del Sole, è sotto maestranza di Mercurio) ed i tracciati del diagramma non sembrano minacciare segni funesti; domina anzi il cielo un triangolo da manuale, che vede ben tre corpi celesti al Trigono della Luna e del suo Nodo Nord (i Nodi lunari sono i punti d´incontro dell´orbita lunare con l´Eclittica; nei temi se ne indica uno, trovandosi l´altro nel punto opposto sul cerchio); una giornata dunque, che si preannuncia particolarmente favorevole alle scelte.
Uno scenario che invita l´occhio e i particolari salienti non mancano, sebbene siano quasi evasivi.
Con il Sole sull´Ascendente, la Luna, poco oltre il suo primo quarto, è congiunta alla Parte-di-Fortuna e sta precisamente sul FondoCielo, soglia della sua dimora (la IV Casa); un insieme di fattori che evoca la suggestiva precisione della combinazione di una cassaforte! ma sarebbe solo un commento narrativo, se non si aggiungesse qualche altro dato straordinario: ben tre pianeti, Giove, Venere e Mercurio alimentano quel Trigono sullo stesso grado 24 di Ariete, a meno di mezzo grado di elongazione uno dall´altro! Tale risonanza carica la Luna - soggetta alla corrente del decano di Mercurio - di una forte accumulazione vibratoria; come riporta Il Giornale della Protezione Civile, il Bendandi sosteneva che "il sisma avviene quando nel giro mensile di una rivoluzione lunare l'azione del nostro satellite va a sommarsi a quella degli altri pianeti"; ma non è tutto.
A ben vedere, sei corpi celesti occupano contemporaneamente il Campo XII, da Urano al Sole sui suoi due estremi, incluso Marte ancora per poco nel suo Ariete.
È un´ulteriore configurazione complessiva di enorme rilievo astrologico, occupando Marte ed i tre congiunti il punto di maggiore impatto oroscopico nel cerchio, già rivelato dalle nutrite risultanze statistiche di Michel Gauquelin («Dossier des influences Cosmiques» in diversi volumi, presentato ufficialmente nel 1973 dal prof. J. Allen Hynek, direttore dell’Istituto di Astronomia della Northwestern University, Illinois - USA). Sebbene scaturito dall'intento di dimostrare l'infondatezza dell'assunto astrologico, dopo anni di laboriose - nonché sofferte - verifiche ha finito con il sostenerlo, indicando quali attività umane e per quali posizioni privilegiate dei Pianeti nell'impianto delle Case, raggiungono le punte di massimo livello, scavalcando ogni presupposto di casualità (1÷500). Ha scontentato astronomi ma anche astrologi, evidenziando la priorità del sistema delle Case terrestri rispetto a quello zodiacale, fino al suicidio.)
La XII, per un verso o per l´altro, è per chiunque - individuo, impresa o paese - il campo delle prove maggiori ed è stracolma; per di più Marte sta perfezionando una perfetta Quadratura al MedioCielo. È l´Aspetto negativo di maggiore rilievo, seguito, beninteso, dal Quadrato Luna-Sole, dal Semiquadrato Luna-Saturno e un´annunciata Opposizione a Nettuno.
La rara disposizione dei sei invita lo sguardo alla volta degli altri, per scoprire che mentre Pluto ed il Nodo occupano la Casa VIII, Saturno è in VI: dopo la XII, sono i due Campi di maggior travaglio, se non dolore, in tutto il sistema di domificazione; Pluto regna in Scorpione sul mondo della morte (l´8° Segno e dunque anche sulla Casa che lo riproduce) e Saturno la rappresenta d´ufficio; e sono entrambi retrogradi (oltre al Nodo per sua natura), cioè a dire esattori di debiti, personali e/o storici.
Tutte premesse individualmente normali, ma che caricano il cielo di nubi, come per un fastoso temporale; un quadro allarmante, se vogliamo, ma solo a livello concettuale.
Non rimane che andare avanti; ma avanti dove?
Alla ricerca di un perché di quel luogo designato e del quando, poiché siffatte premesse non bastano a scatenare gran che.
A parte la loro presenza in un cielo che avvolge tutto il pianeta e non solo il Mediterraneo, paiono rette da un equilibrio geometrico il cui punto di rottura, se così si può chiamare, è costituito in special modo dalla pressione unilaterale di quei tre pianeti perfettamente allineati.
Tuttavia non è nella natura astrologica di Giove, né di Venere cagionare terremoti; quanto a Mercurio - da me situato assieme a Giove nella colonna Nettuniana -, può comunque rappresentare un fattore di trasmissione: la sua dinamica portante è raffrontabile al sistema nervino o nervoso, che può veicolare uno scatto d´ira, ma questo deve avere radice in un sentimento, l´impulso che nasce da una disarmonia e nella volontà di esprimerlo in un certo modo, quali fattori determinanti; nulla a che vedere con un grande Trigono.
È una mia osservazione spontanea, che potrebbe contraddire certe premesse teoriche del B. in merito al ciclo undecennale del Sole, ma solo in apparenza.
«1) Il ciclo undecennale della attività del sole non [è] che il prodotto di una poderosa marea solare determinata dal periodico sommarsi degli sforzi attrattivi dei pianeti Venere, Terra e Giove. Le ben note leggi che presiedono alla produzione della marea oceanica, servono quindi egregiamente, nel nostro caso, a darci la spiegazione più esatta e rigorosa di ogni particolarità del fenomeno.» dalla prima tra le comunicazioni contenute nel plico depositato da B. presso l’Accademia Pontificia nel 1931. e ancora:
«8) …la periodicità undecennale delle diverse manifestazioni solari, altro non è che la conseguenza di un battimento, risultante dalle differenti rivoluzioni dei tre pianeti Venere, Terra e Giove, le cui masse circolando attorno al Sole vengono appunto ad ogni undici anni a trovarsi rispetto detto corpo celeste perfettamente allineate, sommando così i loro sforzi attrattivi.»
Se a ciò si aggiunge che l'influenza mareale di Mercurio sul Sole influisce per circa un 50% più della Terra e che nel caso in esame Mercurio è ben presente, la sommatoria unilaterale assumerebbe un peso decisivo, sotto il profilo fisico o gravitazionale; e forse è stato proprio questo a porre l´accento su tale data.
Tuttavia nel caso specifico non si tratta di Venere, Giove e Terra allineati tra loro e con il Sole, come sembra richiedere il punto (8) del testo riportato, bensì di tre pianeti non solo allineati tra loro, ma anche con la massa terrestre ed in assetto unilaterale, ovverosia in nessun modo controbilanciato. Un allineamento geocentrico dunque, non eliocentrico. È da notare il parallelismo di Marte e Luna, che giungono al Trigono laddove i tre pianeti allineati sono in Trigono a meno di un grado al Nodo Lunare; in pratica sono fattori comunicanti, che aggiungono sinergia e quindi forza all´insieme.
Il Nostro aggiunge inoltre:
«9) Non sarà male chiarire che, affinché l’allineamento si compia non è affatto necessario che tutte le masse planetarie siano situate dalla stessa parte del Sole ma, come la marea oceanica ci insegna, siano le forze cospiranti (novilunio) o contrarie (plenilunio) gli effetti risultano pressocchè gli stessi, per conseguenza nel grandioso processo della marea solare, siano le varie masse planetarie situate tutte dalla stessa parte, oppure occupino posizioni perfettamente opposte rispetto al Sole, nel primo, come nel secondo caso, gli effetti che ne derivano saranno sempre gli stessi.»
Nondimeno, ritengo di poter sostenere che, se la Terra si fosse trovata a percorrere la sua orbita nel punto intermedio tra Venere e Giove (punto blu in fig.), ci si sarebbe potuto attendere una compensazione dei campi di attrazione di Mercurio e Venere dalla parte di Giove, o viceversa; ma non è questo il caso. Lo schema che vediamo non interessa tanto per gli influssi mareali rivolti alla rice-trasmittente Solare, quanto per le possibili spinte (attrazioni) esercitate in direzione del nostro pianeta, che sono monodirezionali e dunque tendono a sommarsi a senso unico.
Dal mio punto di vista astrologico, non posso che ribadire l´interconnessione di Nettuno a Giove e Mercurio, già richiamata sopra e che ritengo effettiva. Questo canale che definirei di meta-comunicazione - e forse in futuro lo si potrà ricondurre a termini di risonanza di un ordine noto - combinerebbe il potenziamento con un forte Trigono dell´attrazione Lunare, allorché l'orizzonte indicizzava detta zona planetaria, e all´altro capo il pesante influsso Nettuniano (con il supporto aggiunto di uno stabile Sestile).
Al maturare della sua ricerca, Bendandi avvertì la mancata presenza di altri corpi di influenza nel formulario complessivo, tanto da teorizzarne l´esistenza e le caratteristiche. Dal lato astrologico, sono sempre più convinto che tra i pianeti interni, Mercurio e Giove risentano della direttiva Nettuniana, così come Marte e Venere personifichino nel circuito interno, più prossimo alla sfera fisiologica, il potenziale dispositore di Plutone, e Saturno e Luna riflettano come poli opposti la superiorità esistenziale di Urano.
Il “punto di rottura”
Sul piano spaziale, la Luna è in declinazione medio-bassa rispetto all´orbita terrestre e la sua distanza orbitale intermedia non è particolarmente significativa; da poco entrata nel suo 2º quarto, la risposta mareale potrebbe subire sollecitazioni ed un ritardo non di rilievo.
Occorre ciò che farà la differenza da un luogo all´altro, a partire dal costituirsi di un vero momento critico, che nel prendere forma e drastica consistenza, libererà una specie di molla già caricata, con un rilascio improvviso di energia verso la crosta terrestre sufficente a generare onde sismiche; qualcosa che può essere verosimilmente ravvisabile nel successivo passaggio della Luna all´Opposizione di Nettuno, non soltanto per l´aspetto di massimo conflitto, ma perché oltre a trovarsi nel lato diurno in vista del Mediterraneo, in questo caso di cadenza ultracentenaria ciò avrà luogo al suo entrare in Vergine, il segno di Terra - forse la fucina di Vulcano (quello scoperto da Bendandi, che lo chiamò “Faenza”?), ma che comunque investe nell´anatomia umana le funzionalità di gestazione e delle viscere intestinali, di elaborazione, trasformazione e formazione anche di gas - contrario all´Acqua di Pesci, regno di Nettuno, ma non per questo il suo unico attributo.
“Nettuno” infatti è il nome di assegnazione romana postuma, forse dall´origine etrusca (Netuns) alla quale furono conferiti per affinità - già deità delle acque dolci, sommerse o sorgive, di pozzi e corsi d´acqua - gli attributi del dio greco Poseidone.
Figlio del titano Kronos e di Rea, fratello di Zeus e di Ade, Poseidon era il vero dio del mare (come pure dei cavalli); ma era temuto prima ancora come “agitatore della Terra”, che poteva far tremare battendo al suolo il suo tridente, un attributo che ricorre fino a farsi simbolo: Enesidaone o Enosigeo (“colui che scuote la terra” - Liv. XLI 28, 2 ) è il titolo che gli deriva dalla sua influenza sui terremoti e sulle mareggiate. Invulnerabile ai fluidi e pressioni, non ha bisogno di respirare.
Nettuno è metamorfosi ed è situato all´ingresso del suo regno di trasformazione ultima, della perdita, o l´abbattimento di confini opposta al bisogno di stabilità del terreno di Vergine; sono concetti che acquistano spessore soprattutto quando sono posti a stretto confronto, ovverosia in situazioni di punta, come questa.
Che l´esser di punta derivi dalle cuspidi (cioè il varco della soglia) è fin troppo significativo, avendo ogni specifico ingresso l´effetto di un interruttore che accende di colpo una luce; (è sempre controverso il maggior valore di un astro, se al centro o in cuspide di un Segno; ma il confine è e resta un punto critico, un po' come un valico di frontiera, o l´attraversamento da un Pase all´altro: è lì la Dogana! e la Lingua, se non l´atmosfera stessa, cambiano).
Lo stesso vale per la Luna, che peraltro entrando in Decano di Luna, vede la sua forza amplificata al quadrato; e dunque sono due polarità maximizzate a contrapporsi e ad agire.
Il terremoto registrato nel Giappone l´11 Marzo fornirà una discreta conferma a questo presupposto, come pure alla questione dell´ubicazione finale, che cercherò di focalizzare tra poco.
Va anche notato fin d´ora che la Luna, dopo il triplo Trigono all´alba nel Decano di Mercurio, il 3° dell´anno 2011, entra nel [proprio] Decano, conclusivo della 2ª serie di sette che si parte dal MedioCielo (al centro presunto della decade), mentre la 1ª inizia con Saturno, 3° decano di Ariete, che governa l´allineamento al suo centro preciso; ed è lì che può scoccare la scintilla. È il momento in cui Mercurio si porta in dirittura di allineamento con Venere e Giove al grado 25º di Ariete, e sembra davvero uno straordinario meccanismo ad incastro.
La serie:
ruota su se stessa, come un ingranaggio nell´orologio astrologico, ripetendo il ciclo dal pianeta più lento al più rapido, per poi ripartire fino ad iniziare ogni anno con una posizione progressiva (360 non è multiplo di 7, resto 3).
Si sussegue così ogni anno l´influenza dei pianeti sulle decadi dei Segni, in accordo al meccanismo ciclico dei maestri degli anni, disposti lungo un circolo ordinato dal periplo stellato, come in figura (maggiori dettagli nel trattato AstroTime).
Dalla stessa ad es. - per chi non lo sa - trae origine il susseguirsi delle dominanti planetarie sui giorni della settimana (saltando appunto di tre in tre in senso antiorario). Come abbiamo visto, il giorno e l´anno cadono quindi sotto l´egida di Mercurio (portavoce speciale di Nettuno).
Non vi sarà più un momento con tale concorso di fattori, benché l´allineamento tenda a mantenersi entro la precisione di un grado per quasi due giorni, poiché Giove è in testa allo stellium ed essendo il più lento verrà oltrepassato da Venere e Mercurio; la corsa delle Luna infatti la allontanerà rapidamente da questo scenario, fino alla successiva fase critica dei giorni 14-15 Maggio
:
che la vedranno in Opposizione prima ad Urano, poi Giove, quindi a Mercurio-Venere strettamente congiunti, con Marte e Giove, discosti dai due per 4° sui due lati; il 15 in particolare:
- intorno alle 16:07, sotto inquartatura cardinale di Urano e Plutone con il cielo di Roma,
- precisa, alle 18:00; scompare la croce cardinale, ma è sostituita da un Quadrato al MedioCielo sia di Marte che Venere-Mercurio; uno schema per niente auspicabile
- giungerà poi alle 18:11 esattamente all'Ascendente di Roma. Intorno a questa ora, la Luna si manterrà in aspetto, seppure di Trigono, con Nettuno, mentre permane il Trigono di Giove al Nodo Lunare; quantomeno un forte coinvolgimento.
- si noterà che la Luna fino a qua in Bilancia, sta giusto per passare dal Decano di Venere a quello di Mercurio, il che avverrà alle 18:31 entrando in Scorpione, sotto il dominio di Marte che le sarà ancora un po' più nemico. Ad appesantire il quadro, subentrano una Quadratura a Plutone ed un´Opposizione a Saturno della nuova Equidistanza Soli-Lunare (Parte-di-Fortuna).
È di nuovo una situazione irta di pericoli; ma non essendomi proposto di prevedere terremoti, bensì di verificare l´eventuale rispondenza al terreno astrologico di una previsione dibattuta, mi soffermo solo per una nota, breve ma significativa.
Nonostante un quadro forte. l´allineamento a tre non è più effettivo, dunque le opposizioni alla Luna potrebbero echeggiare qualche rigurgito innescato dalla configurazione precedente - se avrà prodotto effetti - ma, a mio avviso, non una forza autonoma tale da scatenare ex-novo dei sismi, quantomeno devastanti. I quattro schemi sono disponibili su tre livelli di precisione angolare in un unico documento PDF (1Mb).
Chi volesse avere sott´occhio i movimenti planetari per tutto Maggio, può scaricare il pacchetto costruito con AstroTime (1.6Mb) per un ipotetico soggetto nato il 30 Aprile alle 16:03; i Transiti ovviamente saranno ridondanti (ma non servono), mentre i diagrammi giornalieri risultano tutti orientati con Plutone al FondoCielo. Si vedono chiaramente gli spostamenti planetari e gli Aspetti angolari che formano tra loro giorno per giorno, tranne gli aspetti di Luna, che il pacchetto non traccia per la singola istantanea troppo limitativa.
Chi desidera ampliare il monitoraggio, non ha che da richiedere il pacchetto personalizzato a proprio nome |(insomma, a che punto…)|; è gratuito e potrà così tenere sott'occhio i movimenti per un intero anno, oltre a disporre delle notazioni con analisi interattiva delle influenze sulla propria sfera personale.
Il passaggio con tale sua unicità, avverrà intorno alle 16 (ora Italiana - vedi sotto) ma, se si prescinde dalla domificazione, escludendo cioè gli Aspetti verso dei cardini ancora incerti, vedrà un cielo con nuovi rapporti angolari positivi ed uno solo di disaccordo.
Non che questo sia auspicabile, poiché un Aspetto negativo isolato è sovente più pericoloso, non trovandosi decentrato da altri argomenti; ma in questo caso in particolare, Marte sarà nel frattempo entrato in Toro (Terra) e dunque in Trigono alla Luna ed in Sestile a Nettuno, quasi elemento di drenaggio al loro contrappunto.
Per il suo rapido moto, la Luna si manterrà in Opposizione entro il 1° all´incirca fino alle 17:40, restando pressoché invariate le condizioni di cui sopra.
Incentrando su questo arco temporale il frangente a maggiore rischio, resta da verificare la località che, in funzione di quel momento, divenga terreno di comparsa di nuovi, specifici fattori, tali da catalizzare la scena fino a liberarne il carico latente.
Tutt´altro che un mio gioco di parole: “momento” riferisce di un processo dinamico di pressioni squilibrate in un sistema di risonanza circolare, ove il “terreno” con i suoi quattro angoli cardinali è agente passivo (una passività tutta lunare) e recettore di tali sollecitazioni.
Ogni considerazione scientifica, fatta di placche tettoniche, maree sommerse, slittamenti degli strati della crosta terrestre non vi è in contraddizione, non essendo che la conseguenza tecnica di un ordine concettuale che la determina.
Occorre una precisa posizione, data dai due assi di orizzonte e mezzogiorno e la conseguente planimetria delle Case con una propria sinergia, per conferire all´impianto che stiamo osservando una connotazione distruttiva-attiva. Tra tutte le strade che portano a Roma, questa è di certo la meno gradita, ma è di questo che si parla; dunque manteniamoci a Roma per vedere cosa ci riserva il tema completo delle componenti locali.
Riassumendo, è da verificare se esista almeno un luogo la cui polarità in un preciso momento, ossia il suo stesso orientamento nello spazio possa esporre in modo accentuato, se non imprescindibile, alle tensioni presenti nell´aria; come se queste fossero rivolte (dovrei dire dedicate?) ad un unico destino, poiché in caso contrario l´esito della predizione a mio avviso sarebbe inconsistente.
Per un sismologo (abbastanza cortese) non sarà un modo di procedere del tutto ortodosso; ma vale a verificare in chiave astrologica la rispondenza di determinate affermazioni; come ricercatore astrologo non mi propongo affatto di scoprirli i terremoti, ma se vi sono attinenze, quelle sì.
Il momento critico
Atteniamoci allora alle attinenze: nel tragitto lunare da 0°01' a 0°59' comincio con l´esaminare i due momenti più critici, o indicativi:
-
l´ingresso immediato, per i motivi virtuali già descritti,
- il punto di esatta Opposizione, a 0°47' d./ Vergine (si alternano sfiorando l´immagine: l´Ascendente è sempre a ore 9).
Ancora nulla di probante.
Poiché la mia analisi si svolge di pari passo allo scritto - non ho tempo per preordinare - a questo punto cerco di rammentare cosa io possa aver visto di tanto esplicito la prima volta; vado a ripescare quella carta, tracciata con uno stile grafico diverso; e tutto riacquista come d´incanto una temibile evidenza.
Memore della grande croce cardinale dell´estate, l´avevo eretta posizionando sùbito Pluto nell´ImoCielo ed ecco il primo riscontro.
Si cristallizza come per incanto nientemeno che una “croce cardinale”, costituita da Plutone ed Urano, opposti rispettivamente a MedioCielo ed Ascendente, i due cardini del tema alle ore 16:20 circa. A quell´ora i tre pianeti trans-saturniani occupano il 2º quadrante nel percorso dell´Ascendente, orizzonte della rotazione terrestre, con Nettuno nel mezzo a circa 2/3, opposto alla Luna che a sua volta è nel suo secondo quadrante; una contrapposizione sinergica esacerbata dal Sesquiquadrato Luna-Parte-di-Fortuna entrante, quasi a rimpiazzare il Semiquadrato Sole a MedioCielo.
Uno schieramento improvviso ed altrettanto pesante da digerire.
Grazie all´orario e la stagione, che vede un´inquartatura quasi perfetta del cielo, queste due opposizioni cardinali presentano uno scarto di soli 2 o 3 gradi rispetto ai due opponenti; pur essendo lieve sottrae forza ai due Aspetti provenienti da corpi più lenti, che
esigono elevata precisione angolare per entrare in azione.
Salendo di latitudine, la simmetria cruciforme decresce leggermente.
Tuttavia si può già osservare dalla sovrapposizione di due tracciati a 5 minuti di distanza, una certa continuità: al leggero sfumare dell´asse Ascendente-Urano, l´Opposizione Plutone-MedioCielo si rafforza; compaiono anche un Quadrato tra Ascendente e Plutone ed un Semiquadrato tra Nettuno e Parte-di-Fortuna, oltre ad un Semiquintile e Biquintile sull´Ascendente che indicano un processo di assestamento.
Il grande Trigono d´inizio giornata si è sciolto, lasciando intatto il lato stellium- Nodo Lunare, ma alimentando un Trigono di Luna con Marte, che nel frattempo è entrato in Toro.
Fin dall´alba, tutte le forze planetarie più prossime all´orbita lunare contribuiscono ad esaltarne la sensibilità e sensitività con una sinergia più unica che rara.
Quest´ultimo conferisce ulteriore forza ad una Luna già carica, date le rispettive cuspidi di Terra; non dimentichiamo che all´alba Marte, al termine della sua sede era Quadrato al MedioCielo in Capricorno (3º segno di Terra) e che ora si trova al varco di un ambiente di esilio, che ne condiziona l´influsso, ma che è anche la sede attuale del Sole in decano di Sole (come la Luna lo è di Luna). Per di più, chi scrive lo ritiene esaltato in Vergine, un terreno che può tradursi in contenuta ma formale aggressività.
Inoltre, ancora nei miei assunti, Marte è diretto emissario di Plutone; e sulla forza che può esprimere Plutone dal fondo del cielo, sia locale che stagionale, non occorre dilungarsi: è in un Segno di Terra che può racchiudere o far da basamento alla sua forza di Acqua e/o Fuoco, proveniente dal profondo in tutti i sensi. La potenzialità sussultoria (onde P) si combina con una trasversale dalla parte di Urano (onde S), forse secondaria al momento critico, ma la cui direzionalità - che trova Saturno in controparte tensoriale, pur se lontano d´Aspetto - si combina a quella Nettuniana-Lunare, con un´influenza probabilmente permeata da effetti calorici tali da compromettere il contenimento di gas o fluidi negli strati più esterni alla crosta terrestre.
Quanto a Nettuno ed alla sua maestranza sull´inconsistenza virtuale in ogni campo, la cosiddetta liquefazione del suolo è una possibile conseguenza, forse meno nota, dei movimenti sismici: aree di terreno sottoposte all´intensa azione vibratoria che accompagna le scosse sismiche possono perdere la normale coesione, trasformandosi in vere e proprie sabbie mobili e fagocitando esseri e cose che vi si trovano.
In quell´attimo la risonanza potrebbe raggiungere intensità tale da far crepare il vetro del bicchiere, frantumandolo.
una sommatoria di frequenze risultanti da semplici relazioni angolari - senza addentrarsi nella valutazione dei parametri inerenti ogni singolo pianeta - che nel mio schema elementare, con lo sviluppo di filtri selettivi diversificati, si presenta così:
Il prospetto è abbastanza univoco: la distribuzione della pressione energetica a 360° appare visibilmente unilaterale, con una inequivocabile spinta dal basso verso l´alto, che interessa tutta la fascia al di sopra dell´orizzonte, con particolare forza dall'VIII - dove Marte sta entrando - al XII Campo o Casa fino a raggiungere la postazione di Saturno. L´emisfero Ariete-Bilancia, con picco al centro del Cancro, la sede della Luna.
Un´immagine, quel Cancro allo zenit di primavera nel Mediterraneo - a metà tra Luna e Sole-, che non manca di evocare con suggestiva facilità il centro di un bacino culla e teatro di civiltà, come pure il “massimo anfiteatro”, rappresentati da una Luna ora soggetta ai colpi del tridente Nettuniano; se non basta, direttamente su un asse della croce mobile o mutante.
Si evidenzia un riferimento anche grafico alla foggia di quel tridente, quasi fosse voluto sul cerchio dalla disposizione unica e per nulla interferita dei quattro corpi primari e relative pressioni; d´altronde non v'è un solo componente nel tema, che non concorra alla tensione d´insieme. Appoggiato all´asse Luna-Nettuno, l´accoppiamento di forze Plutone-Urano può persino ricondursi ai due bracci di un diapason…
Chi ha seguito la mia analisi dovrà considerare che è focalizzata sulla scelta -ipotetica- di un orario specifico e poggia soprattutto su argomenti mobili di minuto in minuto: i più sensibili ed atti ad identificare luogo e tempo, ma anche i più volatili poiché, una volta trascorsi, non rimane che l´Opposizione Luna-Nettuno e l´allineamento dei tre alla Terra e loro Trigono al Nodo Lunare. Non è poco, ma senza gli Aspetti originati dagli assi cardinali, l´entità del problema si riduce notevolmente. L´opposizione Luna-Nettuno del 14 Aprile non ha accompagnato che due scosse di entità minima, contro quelle più numerose (fino a 6-8) nei giorni contigui (n.d. 3 Mag.).
D´altra parte, il Sole si trovava in Ariete, non nel Toro che esalta l´influsso lunare, né in campo VIII, come nel caso del Giappone l´11 Marzo, da dove un Sesquiquadrato insisteva sull´Ascendente; inoltre verso la Luna mancavano varie altre componenti tra quelle descritte.
Si tratta quindi di valutazioni che preludono a non pochi ulteriori controlli.
A confronto…
Come per il terremoto di Abruzzo, se Saturno e Luna occupano ed identificano più di una metà del cerchio zodiacale, tutti gli altri astri sono riuniti nell´altra metà, più o meno serrati. Anche in quel caso la Luna era prima attrice in una Opposizione dalla cuspide del segno di Terra della Vergine. Allora Mercurio occupava il 23° di Ariete; e poi il Sole in Sesquiquadrato all´Ascendente, là alla Luna. (vedi anche l´episodio recente di Nuova Zelanda)
Se la situazione di Abruzzo sembra imperniata su di un punto debole ben preciso, qua parrebbe di tutt´altro tipo; poiché è in gioco un equilibrio complessivo che potrebbe implicare un cedimento strutturale di più ampia portata; direi quasi terribilmente spettacolare, se non si stesse argomentando di un possibile evento catastrofico, date le componenti visibili e le concause; ma…
Sorge un problema. Il tema, ispirato ed eretto per la località di Roma, si presenta con analoghe caratteristiche anche in altre località della penisola e non soltanto.
Non emerge con decisione se, quando e dove detta combinazione della durata di pochi minuti possa raggiungere il culmine traducendosi in un evento, poiché gli ingredienti giocano un loro ruolo relativo in modi leggermente differenti da un luogo all´altro, senza delineare, almeno a prima vista, un traguardo d´impatto.
Va tenuto presente che la stessa croce di Aspetti sui cardini dell´oroscopo ad un´ora [x] tenderà a ripetersi per settimane - data la lentezza di spostamento dei due pianeti, che peraltro tendono a loro volta a perfezionarla - ed anzi a conseguire una maggiore simmetria verso l´estate; basti osservare il tema a 12°E 42°N dell´11 Agosto 2011, per assistere ad una inquartatura ancora una volta straordinaria, con anche l´Opposizione a Nettuno da Mercurio, quasi un sostituto alla Luna..
Eppure non circolano previsioni di sorta su questa data, i cui parametri non annunciano nulla di buono, ma nessuno dei quali (a parte la perfezione d´insieme) partecipa di quegl´ingredienti speciali già veduti: cuspidi dei Segni etc.. La riproduco comunque, perché merita uno sguardo e molto di più, per quel che a sua volta preannuncia con quel Marte sul MC… avendo l´occasione per soffermarvisi.
Pertanto posso solo esaminare alcune zone, cercando di evidenziare i confini al di là dei quali gli estremi scemano, disperdendosi la loro correlazione intrinseca vitale.
Ricercare in primis i luoghi di massima intensità delle relazioni concomitanti: Plutone-MC ed Urano-ASC, mantenendo la Luna quanto più prossima al grado 0° di Vergine.
Occorre valutare se sia più decisivo l´ingresso-soglia di Vergine, ossia 0.01° oppure la sua esatta Opposizione a Nettuno, a 0.047°; personalmente opto per il primo caso.
Verso Ovest la croce si mantiene quando la Luna ha raggiunto e oltrepassato gli 0°20' di Vergine; parto dal presupposto che i momenti decisivi possano essere sotanto due: (1) il più vicino della Luna all´inizio del Segno; (2) la sua Opposizione esatta a Nettuno, la cui elongazione dalla cuspide è leggermente maggiore ma inalterabile; e poiché è questo speciale status a rafforzare l´impulso da parte di entrambi e considerato il moto rapido della Luna, preferisco considerare appunto la cuspide come una calamita di potere. A maggior ragione, farò presente che di opposizioni Luna-Nettuno se ne verifica una ogni 28 giorni, dunque non è cosa che giustifichi dei drammi.
ripartiamo dall´alba
Circoscrivendo una prima indagine alla parte centrale della penisola, ho eretto i temi all´alba delle quattro estremità di un quadrilatero, contenente l´area delimitata dai 12° ai 14° gradi di longitudine Est e dai 40° ai 44° di latitudine Nord; in pratica abbraccia da Toscana-Marche a tutto il Lazio ed il mare antistante la Campania (la finestra evidenziata in figura serve solo a facilitare la lettura delle coordinate; per tutti i dettagli vedi questa).
Si nota una leggera accentuazione degli Aspetti critici nella fascia meridionale: l´alba al Sud-Est - con il filtro delle formule aspettuali adottate, senza le quali un tale genere di indagine sarebbe del tutto improbabile - presenta un ispessimento della Quadratura di Marte ed una prima accensione dell´Opposizione Luna-Nettuno.
Superfluo precisare che il punto detto Parte-di-Fortuna le corrisponde esattamente, stante la posizione del Sole sull´Ascendente nel primo grafico è risultata sopra per una frazione di grado; va notata piuttosto la rilevante posizione sulla cuspide della V, che contiene tutto il segno di Vergine ed è posta sotto il governo del Sole ( Leone) il quale è in decano di Sole, laddove la Luna è in decano di Mercurio (maestro di Vergine) che a suo turno le offre un Trigono da una posizione di alto tasso vibratorio. Un Segno quindi coinvolto appieno da maestranze fortemente comunicanti.
La ricorrente precisione di queste relazioni di passaggio, come pure la Quadratura di Marte al MedioCielo paiono richiamare l´attenzione su speciali coincidenze, che sottolineano connotazioni come di luci accese sulle cuspidi.
Quelli che seguono sono i sei tracciati nelle varie posizioni, calcolati sulla base di 8° di tolleranza orbitale per la Congiunzione.
Inoltre, si dovranno raggiungere i -2°38 ad Ovest di Greenwich per vedere la Luna in Opposizione esatta a Nettuno, circa un´ora più tardi rispetto all´impianto di Roma, mantenendosi la configurazione degli Aspetti primari in Croce sui cardini del tema: ci troveremmo già abbastanza discosti dall´ipotesi di partenza, avendo quasi raggiunto Madrid.
Ciò non toglie che il possibile epicentro possa prendere corpo in una zona tirrenica o addirittura tra Sardegna e Spagna, (aggiungendo i debiti scongiuri riguardo al pericoloso vulcano sommerso Marsili (70×30 km., privi di monitoraggio) con tutti i suoi annessi e connessi).
Quanto alla rigorosa entrata di Luna in Vergine (quasi alle 16), ricercando la longitudine che offra un´equivalente domificazione per i 42°Nord, si arriva a 17°30 Est: due Aspetti minori a Nettuno scompaiono mentre si ripropongono tutti gli altri. Siamo poco oltre la metà del mare Ionio.
Secondo questa analisi possiamo considerare questi ultimi come gli estremi Est-Ovest della probabile escursione.
Se il tracciato in esame conterrà davvero ingredienti di tale portata, mantenendosi apparentemente immutato nel breve lasso spazio-temporale, sarà prezioso acquisire le dominanti effettive.
Incuriosito inizialmente, avevo tentato alla longitudine di 8°, il che ci porta alla costa occidentale della Sardegna; e poi a 6° e questo effetto pare accentuarsi un po' di più, ma intanto la Luna avanza.
Ecco allora la configurazione più rispondente della croce assiale rivelare un certo anticipo nell´area bassa del Paese, da un test su Napoli e Catania, laddove occorre una decina di minuti per ripetersi su Roma, di poi altrettanti per riprodursi a Livorno e di più su Milano, mentre su Genova si presenta differita, stante la necessità di una maggiore rotazione (spostamento longitudinale) della sfera terrestre per conseguirla.
Fin da Livorno però, la Luna ha già aggiunto un decimo di grado, portandosi a 0°2, con maggiore elongazione dalla cuspide di Vergine e senza rafforzare più di tanto la sua Opposizione a Nettuno.
Per disporre di un quadro comparativo con i maggiori dettagli, ho infine elaborato ed assemblato in un unico documento gli oroscopi di un triplo reticolo, di Longitudini, dai 17°30Est (ove la croce si forma all´ingresso di Luna in Vergine) a 12°, poi 6° ed infine ai [-]2° (o ad Ovest di Greenwich), che coprono la rotazione terrestre fino all´Opposizione precisa Luna-Nettuno; calcolando ciascuno dei tre grafici per le Latitudini: 40°- 42°- 44° Nord;. Li ho poi sviluppati su tre tavole, con una tolleranza orbitale progressiva di 4°, 7° e 12° per la Congiunzione: la minima, che filtra gli Aspetti principali; una media e quella che considero massima, di 12°, che evidenzia anche le componenti più impalpabili, ma non per questo meno determinanti. Come in ogni formulazione naturale, è la presenza equilibrata di tutti gli ingredienti che genera gli effetti di una sostanza o di un fenomeno, ma è anche la più complessa da esaminare.
Si tratta di un´area relativamente estesa, se riferita al tentativo di focalizzare una città o l´altra, ma ristretta se rapportata allo spazio astronomico; infatti a prima vista appaiono tutti abbastanza uguali, cosa che afferma il riprodursi di un certo stato in una zona delimitata da una fascia oraria di circa un´ora.
Sebbene tale sviluppo non mi abbia aiutato più di tanto nel tentativo di selezionare una località, escludendo le altre, uno sguardo più attento può cogliere la maggior consistenza di alcuni Aspetti nell´area centro-meridionale.
La stessa declinazione dei pianeti non gioca un ruolo specifico in tal senso, poiché a distanza di minuti non varia in modo apprezzabile; può essere determinante nei confronti del pericolo in sé, ma allora i dati illustrati in piano sono sufficenti: la chiave del processo, se avrà luogo, secondo me risiede in quel rapporto Luna-Nettuno e nella domificazione, in base all´orizzonte locale.
A dire il vero l´argomento si è rivelato abbastanza trainante ed impegnativo a livello di cronaca, da non lasciar troppo il tempo di dedicarsi alla sua rilettura, almeno da parte mia; ho preferito dar fondo all´esame di altri eventi già classificati, sperando di poter attingere maggiori lumi e in effetti così è stato. Il rapporto di cui sopra si è mantenuto primario in questo mio approccio; senonché il tempo corre, investito nella programmazione necessaria ad automatizzare la produzione di oltre 50 schemi e relative note. Non interverrò quindi sull´articolo, lasciando anzi immutata questa pagina da oggi alla data in discussione. La pag. precedente alle nuove note di oggi, verrà preservata sul server con la propria data di registrazione, come è mia abitudine.
Lo scenario
Per chi desidera una visione scenografica del momento astronomico, riproduco alcune immagini, grazie al pregevole lavoro [anche on line] di simulazione del Solar System Studio, che ognuno può scaricare gratuitamente ed installare con facilità (basta copiare i files, non richiede registrazione), per veder movimentare le Sfere in tempo reale, o alla data-ora voluta, orientandone e variandone la visione, angolazione e zoom a piacimento, con l´aiuto del mouse.
Il grafico consentirà di notare abbastanza bene ad es. (opz. protractors) come Plutone si trovi in un punto della sua orbita di poco più alto dell´eclittica - nonostante la maggiore inclinazione globale - in dirittura d´incontro con la superficie terrestre ad una latitudine prossima a quella indicata dal profilo triangolare [animato] in rosso, posizionato per quella data ed orario. L´immagine che riproduco, cercando di allineare sull´orizzonte l´orbita terrestre, è solo indicativa di ciò che si può ottenere, poiché la rotazione e l´inclinazione dei piani orbitali è questione delicata, ma mi sembra che renda l´idea;
la banda triangolare blu a destra ha la base in corrispondenza dell´eclittica, con la punta al centro della massa solare, mentre il lato superiore inclinato fa capo a Plutone - che ovviamente si trova fuori schermata, né sarebbe visibile con queste proporzioni - per cui ne indica la declinazione.
La prima schermata riproduce i corpi schiacciando la prospettiva, per evidenziare l´accennata rispondenza.

La seconda mostra gli assi di rotazione e maggiore profondità della vista, con una leggera rotazione oraria del punto di vista; trovandosi Plutone sul Fondo Cielo, la Terra è ripresa comunque dal lato d´ombra, per una sovrapposizione direzionale laterale, anziché frontale.
Ne aggiungo una terza, dal lato notturno, il cui effetto prospettico, a differenza dalla precedente, abbassa apparentemente la linea di declinazione, che prima appariva più alta. Va da sé che pur rispettando le proporzioni e le orbite delle sfere planetarie, il volume raffigurato è solo simbolico e non reale; tuttavia ogni immagine nel suo insieme può aiutare a riflettere.
Tornando quindi ai rapporti angolari rapportati allo spazio locale, ho persino saggiato alcuni punti del 'reticolo' ad intervalli di 30 secondi, onde valutare la massima accentuazione di determinati Aspetti; ma è possibile che i coefficenti in uso - già rigorosamente impostati per la lettura di Transiti e di Carte-del-Cielo, e senza i quali tale studio non lo si potrebbe neppure imbastire - non siano abbastanza affinati per un genere di ricerca quasi microscopica, rispetto alle dimensioni e le distanze in gioco.
Produco comunque i documenti PDF (1.730MB), per chi volesse affiancarsi al tentativo di capire cosa bolle in pentola (basta cliccare le rispettive immagini); nel secondo dei due, cliccare la tabellina di tolleranza per veder variare i tre livelli parametrici di quantificazione degli Aspetti. Chi tiene a vagliare le tabelle con i valori numerici di precisione degli Aspetti e potenza dalla parte di ciascun pianeta, confrontando due o più casi tra quelli esposti, può scaricare i singoli PDF cliccando la rispettiva didascalia con in rosso sotto il diagramma.
La situazione generale si profila evidentemente assai critica, poiché, oltre ai cattivi Aspetti del Sole a MedioCielo (45°) ed Ascendente (135°, che la Luna riflette con Parte-di-Fortuna), tra gli ingredienti aggiunti assumono consistenza le Quadrature di Urano al MedioCielo e di Plutone all´Ascendente.
Con l'incedere del processo, al diminuire dell´Opposizione Urano-Ascendente si perfeziona l´Opposizione Plutone-MedioCielo e nello stesso tempo acquista spessore il Semiquintile Luna-Ascendente, che virtualmente ripropone la stessa formazione di famiglia Quintile, che mi ha visto centrare una previsione di tutto rispetto l´estate scorsa (benché non fosse l´argomento primo dell´indagine, rivolta ad uragani annunciati negli USA).
Lo si nota alternando queste due immagini sovrapposte:
Si tratta del circuito Nettuno-Ascendente-Luna-Urano, raccordati da Biquintili e Semiquintile che, come nell´occasione scorsa ha dimostrato valenza costruttiva e di assestamento storico-politico, in questo contesto potrebbe indirizzare ad una sorta di assestamento. Ho però detto virtualmente, poiché da un lato quel che può considerarsi tale sotto il profilo geologico, non lo sarebbe altrettanto sotto altri punti di vista!
Una certa sollecitazione, compensatoria o meno alle Opposizioni stringenti, si verifica a 12°Est 44°Nord circa 6 minuti dopo le 16:22, quando le tensione di Urano sull´Ascendente si allenta, scompare il Semiquadrato dal Sole al MedioCielo, rafforzandosi invece gli impulsi pesanti di Plutone.
Ne sono principalmente coinvolti Luna e Nettuno, dato il sensibile spostamento dall´Ascendente, mentre Urano risulta fuori tolleranza attiva, che permane invece per il corpo lunare, mantenendo indicativa la posizione d´insieme anche sotto tale profilo; si tratta di un susseguirsi di tensioni che hanno l´aria di uno schiaccianoci.
È solo un ultimo zoom su di un punto, per un breve tragitto.
Esaminare “al buio” la molteplicità di condizioni che gravitano intorno a questa formazione sarebbe un´impresa! così come è possibile che nell´arco della giornata prendano forma combinazioni di altro tipo e geometria, tali da sfuggire a qualunque ipotesi, sempre che quella in esame non giustifichi un tale genere di applicazione.
NIBIRU o -X, pianeta del trapasso?
Per non trascurare nulla tuttavia, è giunto il momento di considerare l´ipotesi di un ultimo ingrediente - che verrebbe ad aggiungersi ad un quadro già critico - benché di esso si parli da decenni in chiavi tutt´ora ambigue e misteriose: si tratta del pianeta Nibiru … (leggi l´articolo)
Se infine qualcuno ha architettato questo panorama per generare paura, bisogna dargli atto che ha studiato bene le mappe; o più semplicemente ha avuto una gran fortuna, poiché le competenze non sono mai amalgamate come dovrebbero, a quel che leggo un po' ovunque. Non contento, l´avrebbe fatta seguire da un´altra, ancor più lontana persino dalla fantasia di un romanziere, ipotizzando un sisma distribuito a macchie sparse su tutta la Terra nell´arco di due soli giorni: un´immagine senza precedenti, ancorché apocalittica.
È pensabile che si tratti di improvvisazioni sorte dal nulla? come vedremo, il diagramma di questo secondo caso vale ad incutere timori, che cercheremo di approfondire alla luce dei prossimi eventi.
Certo si è, che gli strumenti utilizzati per avanzare una previsione come questa dell´11 Maggio 2011, chiunque ne sia stato l´artefice, dovevano essere abbastanza discosti da quelli adottati in questa pagina (e, ove si trattasse di Bendandi, avranno fatto a meno di Nibiru); il che rende tutto ancor più aleatorio, ma non meno interessante per chi è portato alla disciplina astrologica.
sulla Nuova Zelanda 22 Febbraio 2011
Nel concludere questa rassegna, mi giunge notizia da un attento Corrispondente del terremoto il giorno prima, Martedì 22 Febb. in Nuova Zelanda … (leggi l´articolo)
sul Giappone 11 Marzo 2011
Ho appena scritto “Nel concludere questa rassegna”,che già si tratta di un´utopia;, tanto da dover accompagnare i titoli con le date.
Si direbbe nel farlo, che questi eventi amino danzare con delle cifre simboliche:
22 è uguale a 11 × 2 (e Febbraio è 2, in numeri romani anche II ).
Un terremoto di 8.9 gradi Richter colpisce il Giappone con uno tsunami di dimensioni spaventose verso Sendai, provocando allarmi in altri Paesi nonché nell´area del pacifico. Venerdì 11 Marzo in Giappone … (leggi l´articolo)
Sarà quella adottata la giusta chiave di lettura? alla luce dell´apporto del sisma recente in Giappone si direbbe che le conferme non vengano meno; ma tanto l'Astrologia non ha cittadinanza, e non vorremmo certo che fosse un terremoto a Roma a fargliela riguadagnare.
Approntato un primo catalogo di una dozzina tra gli eventi più significativi che hanno colpito l´Italia nell´arco di cento anni, sto passando in rassegna un certo numero di terremoti storici al massimo grado di intensità, sperando di poterne estrapolare le prime indicazioni utili ad inquadrare il problema in modo abbastanza oggettivo, cioè individuarne delle costanti significative.
A lavoro svolto (n.d.agg. 30/04/2011) debbo dire che certi risultati si fanno sempre più schiaccianti in quanto alla convergenza di disposizioni planetarie nei confronti dei terremoti e i diagrammi pubblicati sono lì ad attestarlo. Non che avessi motivo di dubitarne, poiché trent´anni di sperimentazione astrologica non mi hanno mai tradito ed ogni sorta di fenomeno rientra nel quadro del Tutto; ma i terremoti mostrano una connotazione specifica, che richiede di essere esplorata con tutta l´attenzione.
Manca a tal proposito la nozione definitiva dei fattori che traducono la potenzialità in atto, o per meglio dire che rivelino quale degli molteplici costrutti erigibili sia effettivamente animato da una forza scatenante, e perché altri non lo sono.
Ciò non toglie che nei sismi esaminati gli ingredienti focalizzati fin dalle prime battute si ripropongano sistematicamente; non ve n´è uno che possa essere considerato astrologicamente non rispondente a certi prerequisiti di massima; quanto basta a giustificare, a mo parere, non solo i primi mesi di lavoro svolto fino ad ora - quale che sia il seguito dell´oggetto iniziale - ma anche l´approfondimento sistematico della materia in sede scientifica.
Non sono esperto di sismi e il tempo per maturare questo grado di selettività non è sufficente; in pratica potrei essermi arroccato in un tipo di analisi, trascurandone altri più determinanti - sempre astrologicamente parlando - ed è superfluo sottolineare che si tratta di uno studio appena nato.
I dati finora rilevati concorrono ad indicare un momento critico di per sé preciso, che investe il medio-basso Tirreno, se non buona parte della penisola.
L´innesco di una configurazione anche lievemente diversa potrebbe però spostare la focale in base al dislocarsi dell´orizzonte e meridiano (da cui le 12 Case) se non anche la data, validi solo per il quadro esaminato, allontanando dallo scopo iniziale dell´indagine che non era quello di scoprire un terremoto, ma di validare una previsione virtuale, della quale si attende ancora la debita chiarificazione, se mai ne avremo una.
Dedurre un orario di riferimento, in ogni caso, potrebbe non essere vantaggio di poco conto. Scosse di relativa intensità, generalmente sotto la soglia di Magnitudo 3, si susseguono alternandosi qua e là a ritmo di 7-8 al giorno, come se l'area che si estende dalla Svizzera a Malta, Ionio incluso, fosse il tappeto di un flipper.
È dato anche consultare in diretta un catalogo parametrico per i possibili rilevamenti tecnici sulla tua posizione geografica.
Non credo di poter aggiungere di più di tanto; anche quando dovessi sfornare una vera previsione, e l´evento si avverasse puntualmente, il massimo che potrei attendermi è già enunciato fin d´ora.

Ancora undici giorni per venire a capo di un dilemma… giusto o sbagliato che sia; e speriamo in bene, poiché si tratta non tanto di cosa nostra, quanto di casa nostra.
Che se poi non bastasse chi li ha previsti, i sismi, c'è anche chi avrebbe trovato il modo di prevenirli neutralizzandone le cause; ma tutto questo a quanto pare non interessa una comunità scientifica di stampo wikipediano!
Quanto al pretesto di non esattezza di data e luogo, è valevole per sostenere una certa non prevedibilità assoluta, ma non esonera dall'obbligo di assunzione metodologica della teoria ed anche dalla sua applicazione civile, entro un margine di tempo contenuto.
La popolazione ha diritto di essere avvertita, pur con le debite premesse di dubbio, poiché anche in caso di sismi di minore entità, le misure precauzionali sono tante e doverose, per non essere colti di sospresa - che genera panico - e tenere a portata di mano l'occorrente per potersi allontanare dai fabbricati, predisponendo la possibilità di restare all'aperto e lontani da qualunque cosa possa crollare, anche per un´intera notte.
O si preferisce ignorarli e rischiare una bronchite, per dirne una? in ogni caso che sia una scelta personale; i terremoti si stanno facendo sempre più frequenti, quindi tanto vale addestrarsi, come per ogni altra emergenza; ignorarli non aiuterà ad esorcizzarli.
È sempre meglio prevenire con un margine di incertezza che lasciar soccombere; i casi che lo attestano sono già troppi, ben più di quelli di procurato allarme! non basta?
In medicina ad es., ma anche in altri campi si fa di peggio per molto meno.
Ce le siamo scordate le centinaia di milioni di Euro buttati dallo Stato alla case farmaceutiche nonché gli allarmi con ogni mezzo per una pandemia inesistente? su quelli però non si discute - indagati e tacitati - ma si minaccia di procurato allarme e si impone il silenzio in caso di terremoti!
Le sole ragioni per evitare di applicare questo principio sono:
- un facile scaricabarile delle responsabilità
- un mantenere la propria poltrona- superiorità di categoria a qualsiasi prezzo (che tanto lo pagano altri)
Qualsiasi ricercatore serio correrebbe per attingere a certe scoperte, e stai pur certo che se avessero reso soldi, anziché essere di tipo distruttivo, Bendandi sarebbe agli onori della scienza.
Si onora invece una comunità scientifica la cui prerogativa è quella di mettere al bando l´unico uomo che si è mostrato capace di salvare delle vite umane; e non glie l´hanno concesso!
Perché così rischiava per davvero lui di destituire quest´ordine, che da quando si è costituito - con tutti i costosi impianti "all´avanguardia nel mondo" e le poltrone a carico dei contribuenti - di contribuenti non ne ha mai salvato uno.
Se ne sta lì, con tutta la sua alterigia e al riparo da qualsiasi ingerenza, solo per dimostrare che i terremoti non si possono prevedere; e tanto deve bastare a tutti.
Tanto da sentirsi in diritto di mettere avanti il proprio stupore, come di fronte ad un altro fatto illecito, nella specie, costituito dal presentarsi di un terremoto che ha devastato il Belice, in un´area data e ritenuta non a rischio di sismi (e siamo nel 1968 e non ad inizio secolo, quando la tradizione sismologica usciva dalle mani di pochi ricercatori privati). Tanto da non dare troppa importanza neppure alla notizia dell'evento (e se non li scuoteva il terremoto stesso, figuriamoci le teorie di un empirico fuori dal giro!),
Solo l´inevitabile, terribile evidenza si impose a tale arroganza; ma ormai la loro l´avevano detta.
Basta leggere qualche cronaca del tempo, per rendersi conto della gravità dell´incuria.
“la leggenda metropolitana corre sul web”
Merita un inciso l´articolo, apparso il 12 marzo con questo titolo a ripetizione in vari siti, che però, quasi unici nella specie, hanno accettato la mia iscrizione ma il commento che ho postato non lo espongono; in compenso il giorno dopo ricevo, per la prima volta da che distribuisco nei blog un mio indirizzo, dei messaggi spam di skype.
Lo trovo sintomatico e ne cito uno:
www.padovanews.it/news/cronaca-nazionale/85851-un-terremoto-a-roma-a-maggio-la-leggenda-metropolitana-corre-su-web
.Anche www.pianetadonna.it/societa/... ha cestinato per ben due volte i miei commenti in precedenza, ma forse solo perché ho fatto loro notare un paio di strafalcioni sui quali basano la loro immagine (ad es. scambiano le “previsioni” con le “profezie”).
Ora non rammento l´occasione, ma gli spam freeforumzone.leonardo.it non solo ve li manda, ma impedisce di cancellare la sottoscrizione… invitandovi a seguire un iter per la richiesta di rimozione, che viene regolarmente rifiutata da un messaggio di errore. Qualunque vostra mail di protesta ritorna indietro e non è raggiungibile il postmaster del dominio né di 2º né di 3º livello; così gli spam continuano ad arrivare
Qualcuno giustamente auspica una smentita al famigerato terremoto da parte delle “istituzioni” e non si rende ben conto (né ragione) del fatto che le Istituzioni non sono in grado di smentire proprio niente: non se lo possono permettere, da nessun punto di vista! se mai questa “bufala” dovesse sopravvivere agli anticorpi diffusi con altrettanta leggiadria - ovvero la previsione si rivelasse fondata storicamente, non solo tecnicamente, poiché le verità prima o poi vengono a galla - si troverebbero a dover rispondere di accuse piuttosto serie (e già la Protezione Civile è indagata per omicidio colposo
per “mancato allarme” alla popolazione - terremoto in Abruzzo il 6.4.2009).
Perciò lo fanno fare a giornalisti (di cui non si vede la firma). Anziché suggerire cautela, si cerca di fare in modo che sia il pubblico ad assumersi l´onere del rigetto così, se succedesse, nessuno può essere accusato di niente.
Non è mia intenzione aprire un blog; non troverei il tempo di gestirlo a fronte di ricerche più pressanti; per questo partecipo ad altri dedicati, che svolgono correttamente il loro compito.
Se ancora non basta, ecco un articolo da non perdere:
I terremoti sono un affare negli stati corrotti
Ma in fondo, se non possiamo governare i terremoti, una scampagnata non costa poi tanto! dove sta il problema?

Più di una porta è già stata aperta in materia; ma occorre volerne varcare la soglia… prima che sia la nostra ignoranza a prevalere. Del resto,
se è vero che siamo ad una svolta epocale, i prossimi due anni basteranno a fornirci risposte esaurienti, nei due soli modi possibili:
- non succederà niente di niente di tutto quanto è stato accumulato dalla visione di saggi, veggenti e ricercatori naturalmente tra coloro ai quali riconosciamo il massimo impegno delle proprie risorse, umane e sovrumane.
Non potremo che esserne felici, pur ammettendo in questo evidenti limiti di capacità, quali che siano. Se non altro, per un buon milllennio non avremo facili motivi di ricaderci.
(sono naturalmente esclusi dalla lista gli inventori di mercati dell´occulto come del palese, fino a dove ci è dato distinguerne l´onestà; ma questo è un problema umano, non disciplinare, che da sempre si riscontra su entrambi i versanti)
- succederà quanto, o parte consistente di ciò che è stato predetto: nessuno è infallibile, ma ne avremo abbastanza per appurare chi si è ostinato a disconoscere, o a mentire, se in buona o in mala fede e per quali ragioni.
Saranno dolori, ma che non sorgono dal nulla e per nulla: tutto nel creato è finalizzato all´espansione e crescita dell´essere e non si riasssume nei soli danni. La Vita continua.
Cerchiamo fin d´ora di farla continuare nel modo migliore che è in nostro potere.
Ad maiora.
Questo articolo di carattere puramente astrologico non costituisce notizia, ma riporta solo pareri e la disamina sotto una luce occasionale, di eventi già discussi in rete in tutte le lingue; tutt´al più è un invito al lettore ad approfondire la materia fino a farsi una propria opinione, per poi regolarsi di conseguenza.
sul giorno 5-6 Aprile, 2012
( in preparazione )
una galleria dei principali eventi sismici del secolo
Ho deciso tout court di fornire in anteprima (in attesa di eventuali maggiori commenti) i diagrammi rilevati su alcuni dei principali terremoti che hanno colpito l´Italia nell´ultimo secolo. Si trovano alla pagina intitolata ai Terremoti in Italia, la quale è stata inglobata in quella che si vede anche nel menu a lato: I Grandi sismi, che dispiega i più terribili eventi della storia, per poterne trarre conferme o smentite ed approfondire quella che si rende una visione necessaria ogni giorno di più.
La casistica è in continua espansione.
Il contenuto del testo in questa pagina è immutato dalla data del 6 Aprile; la pagina ha dovuto essere aggiornata per l´aggiunta di due nuovi titoli, l´8 Maggio ed il 13 Maggio.
Le versioni originali restano leggibili sul server cliccando le date sopra, garantire dal provider e verificabili dal brovser stesso, tramite il comando "proprietà".

|
|
|
| La domanda se «si possono prevedere i terremoti» non ha più luogo a procedere,
per la semplice ragione che ne sono già stati previsti in diverse occasioni e senza
nemmeno bisogno del sostegno della “comunità scientifica”
La personalità di un grande e l´analisi in chiave astrologica di due previsioni, che gli vengono attribuite da mezzo mondo, ma che l´altra metà smentisce anzitempo.
|
|

|
| |
| |