
Oggi l´Euro compie dieci anni e non c'è davvero di che festeggiare. Veicolo e strumento di un potere capace di condizionare le risorse e l´economia di intere nazioni fino al soffocamento, si sta rivelando un problema colossale, laddove avrebbe dovuto garantire una soluzione vantaggiosa per tutti.
In fondo quel che avevo scritto si dimostra abbastanza fondato e rispondente, ma … non era “tutto” quello che ci sarebbe stato da dire.
Si potrebbe argomentare che “del senno di poi”… ma è poi senno quello di cui si discute?
L'economista e politologo Edward Luttwak lo definisce il terzo appuntamento con la follia, dopo il 1914 edel il 1939.
Le mie premesse non nascondevano guai ma li ventilavano vagamente, lasciando forse aperta una possibilie autocritica a quanti ne avessero una visione distaccata; ma anche questa forse è un´utopia. Nessuno è abbastanza distaccato quando si tratta dei propri interessi.
Comunque sia andata, al suo decimo anniversario qualcosa si può aggiungere e magari aiuterà a vederci più chiaro, s´intende, astrologicamente parlando.
Se poi non basta, per chi è abbastanza partico ho rilegato in PDF un dossier AstroTime per l´andamento quotidiano dell´Euro per tutto il 2012; potrà soddisfare la curiosità di verificarne le sorti: un´occasione per approfondire la nostra materia su uno spettro più ampio; di sicuro il soggetto è più stimolante dei terremoti!

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Dieci anni dopo
Che il godimento della nuova moneta sia stato compromesso è ormai fuor di ogni dubbio, anche perché la sua crescita si è sviluppata a ssenso unico - detto da un profano, vorrete perdonare improprietà ed omissioni - è cioè quello determinato dall´aver fagocitato le valute preesistenti dimezzandone il valore di fatto.
Astrologicamente ciò deriva dall´Opposizione di GioveR/ al Medio Cielo (la Comunità oggettiva, l´ambito comune, per intenderci) al Sole-Venere nella Casa IV, cioè a dire in casa propria; al Sole soprattutto il quale, nonostante o in virtù del grado regale che occupa, ha favorito l´insediamento e la stabilità (Capricorno, Terra), benché situato nel Decano di Marte il quale, dal travaglio della VI Casa nettuniana (Pesci) e nel suo Decano, trama con insistenza con Plutone, la sfera occulta posizionata in Segno Gioviano (Sagittario): entrambi governano la VIII nel tema e non solo perché è sinonimo di Scorpione (loro domicilio notturno), ma perché nel caso specifico ha la soglia nell´Ariete, il loro domicilio diurno.
La direzione retrograda di Giove e soprattutto l'estrema precisione dei moduli angolari negativi, che raccorda dette coppie, hanno avuto il sopravvento sugli Aspetti positivi di Parte-di-Fortuna a Sole e Giove (gli “ELEMENTI DI COMPENSAZIONE SEMPRE PRESENTI”), che certamente hanno aiutato a portare avanti una certa politica, ma non senza risentire del tremendo Quadrato di SaturnoR/, anch´esso di precisione immancabile (e che a mio avviso non si è ancora espresso compiutamente.
(vedi ultimo paragrafo)
Il modello solare ha favorito la soluzione di problemi diplomatici ed amministrativi, di conflitti e contraddizioni, ma il Giove avverso ne ha annunciato, se non fatto fare anche le spese.
A tali Aspetti contrari si aggiunge il Semiquadrato Venere-Urano, ancora di elevata precisione, mentre aumentando la tolleranza, la Luna risulta implicata da Sesquiquadrati sia a Plutone che a Marte ed opposta a Mercurio; emerge solo un suo collegamento positivo (30°) al Medio Cielo, più critico del Sestile (60°) verso l´Ascendente, poiché tali assi definiscono in quel preciso momento una perfetta inquartatura del cielo: uno “status” che appare emblematico; e storicamente lo è senza dubbio; per di più i Segni che ospitano Ascendente e Medio Cielo al loro 30º grado sono entrambi sotto la maestranza di Mercurio;
ma lo sarà in tutte le sue implicazioni, rese drastiche ed abbastanza inequivocabili per l´appunto dalla precisione degli Aspetti di Quadrato ed Opposizione descritti, che si mantengono di fatto tra un terzo di grado ed il ½ grado di accuratezza. È una condizione più unica che rara.
In altre parole, non resta spazio per i dubbi sulle difficoltà intrinseche, a dispetto della presenza del Nodo Lunare al Medio Cielo, garante di scelte pubbliche e ben precise.
Come si può osservare nella seconda pagina del PDF, che riporta nel tracciato delle 28 Case lunari le variazioni di velocità orbitale, la Luna, in cuspide del Leone (dimora del Sole), si trova quasi al perigeo, confermando la maggiore vicinanza al pianeta, unitamente a quella solare, quella sorta di complicità massiva necessaria a far decollare, o radicare il progetto.
Quel che non vedevo
L´Aspetto critico di Giove-Sole, sul quale si impernia il tema in misura forse maggiore del Quadrato Marte-Saturno, non è da considerarsi di per sé drammatico o traumatico: oltre alla sfida che rappresenta, che prometterebbe un successo implicito nella natura dei due corpi se ben affrontata, considerata anche la retrogradazione, può divenire piuttosto la costante di un impedimento, destinato a rendere poco vivibile o frustrante una situazione, privandola dell´atteso beneficio e logorandone la resistenza.
A partire da uno smodato bisogno di autoaffermazione, può comportare errori di giudizio, in ogni senso, giuridico incluso (come pure di ribellione all´autorità) e può condurre a perdita di controllo, fin´anche all´impossibilità di governare i propri stessi beni.
Il ventaglio sarebbe ben più ampio, e cerco solo di instradare una messa a fuoco sommaria delle implicazioni generali dell´Aspetto.
Giove porta all´espansione ove Saturno alla contrazione; ma quando è leso, l´espansione diventa critica e si ritorce nell´irregolarità funzionale.
Governa la glandola epatica, che a sua volta suggerisce svariate analogie, laddove il Sole rappresenta e governa l´apparato cardiaco.
Saturno la struttura ossea, la parte più duratura di ogni corpo vivente che ne sia dotato; Marte è sanguigno, focoso, militante e molto del suo modo di esprimersi dipenderà dal suo orientamento in ogni tema.
Ebbene, ciò che non appariva dal diagramma geocentrico è l´opposizione eliocentrica Saturno-Plutone, con elongazione di 2°45; e se il Sole per la Terra occupa un “grado regale”, bisognerà oggi notare che Saturno visto dal Sole, quale maestro di quel Capricorno che ospita il Sole stesso, sta al centro di uno dei 7 gradi distruttivi dello zodiaco, così come l´illustre André L´Eclair definiva il 13º di Gemelli! e qua il discorso cambia, per scivolare in una zona ad alto rischio collaterale, mitigato sì da una precisione angolare carente (quindi minore impatto), ma interconnesso al Quadrato di Marte, che invece è piuttosto preciso e Marte, come ho espresso più volte - e ben documentato nella tragica circostanza delle Torri Gemelle, che pareva sfuggire ad ogni altra analisi - può essere considerato il mandatario dell´influsso Plutoniano.
Che si accetti o meno questo principio, resta in piedi il suo carattere aggressivo, con “licenza di uccidere”.
È solo dalla mia ricerca astro-sismologica che è sorta la motivazione, se non la necessità ormai riconosciuta, di consultare la Carta-del-Cielo eliocentrica parallelamente a quella tradizionale geocentrica; nel 2002 in pratica non avevo ancora programmato questa funzionalità e non me ne sono mai servito prima d´ora.
Sempre in tema eliocentrico, Terra-Luna e Giove (con la Luna al lato di Giove) sono allineati e in Trigono a Mercurio, che presenta una forte intesa con Nettuno, benché di soli 30°.), e del Semiquadrato minore di Mercurio, maestro dell´Ascendente a Bruxelles. Ciò potrebbe fortificare meccanismi di comunicazione ed intesa tra le parti, pur non comportando la sua azione naturale una specifica stabilità delle fondamenta.
(la suddivisione delle case ed i relativi Aspetti sono una semplice 'copia carbone' del tracciato geocentrico, sul quale il 2º schema è stato imperniato graficamente, mantenendo identico orientamento ai fini di un raffronto efficente; la loro utilità è per ora una questione aperta; pertanto si possono ignorare)
Un altro aspetto interessante sarebbe esaminare il processo delle Direzioni Primarie, che prevedono la rotazione degli assi cardinali e di tutto l´impianto radix con la media di 1° ogni anno.
Poiché questo caso presenta una perpendicolarità assoluta di orizzonte e meridiano (quindi mancanza di asimmetria e conseguente rispetto della media di rotazione) è facile ipotizzare al decimo anno il raggiungere il Medio Cielo l´esatta posizione di Giove, identificandosi appunto il meridiano con l´Opposizione Giove-Sole.
Ciò amplifica enormemente sia la valenza dell´Aspetto tra i due astri, che le loro priorità nel definire il processo in corso di sviluppo.
È un momento facilmente individuabile come il più significativo ed imponente nelle sue problematiche e manifestazioni e non occorre certo farlo notare, poiché lo stiamo vivendo giorno per giorno.
Vi sarebbe di che scrivere un libro, anziché poche righe; ma non sono adentro ai meccanismi finanziari, né mi interessano direttamente. Mi limito ad esporre dati visibili e sensibili, di indubbia importanza e rilievo.

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