Terremoti a Rat Island, Giovedì 04 Febbraio 1965
A chi non avesse letto almeno il precedente Cileno ne consiglio la visione, poiché analisi e deduzioni maturano di pari passo con la posa in opera dei documenti e si trovano ad essere distribuite lungo il percorso, presumibilmente presso i vari punti chiave che si propongono.
In teoria, una revisione con relativo riordino delle idee dovrebbe seguire la conclusione di tutto il lavoro; ma finirà mai?
Prima di passare ai tre casi di Sumatra che avevo già in programma, vale la pena di soffermarsi su questo dell´Alaska, che si propone come istruttivo proprio grazie alla sequenza di due gravissimi sismi poco discosti nella stessa area, succedutisi a distanza di 3 ore e 40, il primo alle 5.01 UTC (M: 8.7), il secondo alle 8:40 UTC (M: 7.0).
Premessa la vicinanza di Luna a Saturno, che rammenta Nuova Zelanda, ma anche l´episodio di Abruzzo 2009, Senigallia, Messina e Friuli (Marsica 1915 la vede in Opposizione ma pur sempre allineameata) nella tabella approntata,
la dominante dell´evento è l´Opposizione di Luna in VIII ad Urano e Plutone congiunti a meno di 2 gradi.
Come ho chiarito in vari punti, il coefficente di tolleranza d´angolo per gli Aspetti sta in proporzione inversa al periodo di rivoluzione e dunque la congiunzione dei due pianeti lenti esiste, ma non genera una vera fusione di forze; intendo dire che la due entità, astrologicamente parlando, rimangono ben distinte.
La Luna inoltre è in forte Semiquadrato (45°) a Venere congiunta a Mercurio, entrambi in un Sesquiquadrato (135°) ai due lenti simmetrico a quello di Saturno rispetto alla linea dell´Ascendente.
Anche in questo caso la simmetria si riconferma come una trama di fondo.
La ESL è pure lesa da un Sesquiquadrato di Saturno ed è interessata da Nettuno in Trigono e dal Semisestile al Nodo lunare.
Così gli ingredienti ormai d´obbligo non mancano di risultare attivati:
Il primo sisma ha raggiunto Magnitudine 8.7, il secondo 7.0,
Perché, visto che si presume maggiore la forza di Plutone?
La risposta si delinea a sua volta semplice:
si allentano i due Semiquadrati (che si dileguano dai tratti essenziali di orb. bassa) di Luna, che passa in VI (una Casa travagliata, dopo VIII e XII ma non letale) e soprattutto scompare il Sesquiquadrato Saturno-ESL.
Naturalmente si estinguono anche le Quadrature di Nettuno e Giove all´Ascendente, che nel primo quadro subisce anche l´Opposizione del Sole (come pure Giove) generando una condizione confluente.
Ce n´è decisamente quanto basta a spiegare la differenza di potenziale, fermo restando l´innesco.
Si viene a creare nel secondo tempo un circuito del tipo Quintile tra Nettuno, Mercurio e MedioCielo accanto al quale sta il Nodo (in Quinconce a Nettuno) che potrebbe aver assestato gli effetti del sommovimento precedente.
A parte queste considerazioni, il lato più interessante è poter affiancare la cronologia dei due sismi al succedersi degli Aspetti di Luna, laddove la lancetta dei secondi sembra essere affidata al posizionarsi di Ascendente su Marte e/o il Meridiano in asse centrato al Quintile Nettuno-Mercurio, attivando due Biquintili al MedioCielo, ossia una figura di tutto rispetto, che in geometria definisce il triangolo aureo.
Saranno tutti casi? Beh, vedremo i prossimi!
Quel che è certo, esercitandosi a riconoscere le cause prime di questi fenomeni si potrebbe, se non ancora prevederli con precisione, quantomeno prevenirli in parte.
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