sull´onda del tema Euro al suo
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![]() Di certo condizioni di rinnovamento - positivo o regressivo che sia - si delineano un po' in tutta l´eurozona, ma non solo in quanto declinazione degli usuali paradigmi storici e politici: sta maturando una criticità manifesta e senza precedenti, la cui vera natura non emerge più di quanto possa paragonarsi alla punta di un iceberg. “È strano”, pensava, “Il Sole in cielo sembra un orologio svizzero, ogni undici anni inverte il suo campo magnetico e, ogni ventidue, compie un ciclo completo.”Ricordiamolo, una volta ancora, il merito dell´'autodidatta' Bendandi di evidenziare per primo tale ciclo solare, collegandolo ai pianeti interni a Saturno ed al prodursi dei terremoti (che ha di fatto previsti).. Quale sia poi il valore astratto dei numeri non è dato apprezzare, almeno scientificamente; diciamo pure che sono tutte coincidenze… che però coincidono. Ieri ad es. - rispetto quasi questa nota postuma, era l´11/05/2013, dove 5+2+1+3 che affiancano il giorno 11, danno pure somma 11; strano a dirsi, all´interno di una Opposizione multipla (comunemente allineamenti) che continua a mietere vittime in cronache di ogni sorta, la densità di terremoti forti il giorno 11 supera ampiamente gli altri, rispetto agli altri dall´'inizio degli allineamenti fino alle ore 20:26 del giorno 12: posso aggiungere che quel giorno la configurazione planetaria complessiva non era peggiore dei due precedenti; i miei stessi preavvisi erano introdotti così: “Sab. 11 Mag. 2013 proseguono allineamenti e rischi”; ero quasi annoiato dalle ripetizioni, di cui indico solo “Ven. 10 Mag. 2013 nuovi rischi accavallati sulla costante di allineamenti”, benché gli ultimi di un certo peso risalgano al 9/05. Tali dati e files sono tutti presenti sul server con data certa, raggiungibili dalle apposite note indicizzate dalla pagina di Galleria della sezione astro-sismica dedicata. clicca per un colpo d´occhio alle liste. Non intendo sviluppare un esame globale né esteso dell´insieme; solo evidenziare alcuni aspetti tra i più significativi ed emblematici nelle configurazioni planetarie, connessi alle sorti del Paese quanto al fulcro delle elezioni politiche e presidenziali; poiché a mio avviso celano una formula destinata a risuonare nei prossimi eventi. Questo articolo potrà essere più o meno condiviso; anche non piacere, Astrologia permettendo. Questo è normale, soprattutto oggi; tuttavia non è per il “qua ed ora” ma piuttosto, come del resto la sua prima parte di due anni or sono, per comprendere quel che avverrà in seguito, sotto una luce di pura ricerca, non politica, ma in certo modo storica. Invito chi legge a volerlo ripercorrere tra un certo periodo di tempo.
Concorrono a questa inquadratura - oltre all´evidente priorità dei temi - due fattori ben precisi, coesistenti e sinergici per l´appunto ai contenuti di questo articolo: ![]()
In particolare quest´ultima per la sua precisa rispondenza alle componenti di criticità menzionate, merita un esame attento.
Secondo alcuni si troverebbe persino all´interno del tratto di via Combusta, anche questa citata sopra per il suo carattere infido; tuttavia non mi soffermo su questa dubbia premessa, del resto non necessaria a perorare la gravità della situazione.
Già dal giorno 11 avevo twittato a Servizio Pubblico (La7): Sfiorando col mouse il diagramma si vede la forte e quasi sola dominante, di intesa (Quincunx 150°) Urano-Saturno_R/ persistente fino a Lunedì 15 e destinata a convertirsi in una presa di possesso.
Saturno è in verso Retrogrado il cui senso abbiamo intravisto, ma le intese si realizzano anche nelle questioni discutibili; ed è quel che è avvenuto, sotto gli occhi della nazione. Dovrebbe essere [stato] anzi evidente che a quella data le linee guida erano già state tracciate, ed hanno fruito di una sequenza di Aspetti vieppiù favorevoli, per concretizzarsi in accordi di fatto. Con un clic e doppio clic sulla stessa immagine, si notano parimenti diversi Aspetti positivi, o meglio a sostegno (linee verdi) in parziale alternanza tra il 24 ed il 25 Aprile.
Una Opposizione tuttavia che mi ha indotto ad avvertire due o tre soggetti in rete, soprattutto femminili, riguardo ai seri rischi per le donne in particolare, connessi a manifestazioni a Roma nella serata e segg.. Ho poi raccolto, da semplici tweet nelle ore successive e nei tre giorni previsti, almeno 11 casi più o meno tragici in cui sono incorse donne di ogni età.
Li riporterò presso il post “In morte di una balena”, che me ne ha offerto il primo spunto di richiamo. Sempre Venere - per la cronaca - ha marcato il passo all'attentato a Boston il 15 Aprile, transitando rapidamente al Semiquadrato (45°) di Giove. Venere in Toro ha potere di Terra (per chi scrive è la Terra che governa il Toro); probabilmente l´amore e l´arte li riserva al domicilio di Bilancia: In ogni caso l´angolo Semiquadrato non perdona.
Ma torniamo sul tema di base, che si svolge in due fasi: elezione del Presidente e ridefinizione del Governo.
Li ripercorrerò dal mio punto di vista con qualche semplice tweet, se possibile datato; lo dico perché proprio in questo caso me ne è scappato uno, andato perso tra un clic e l´altro.
Il primo in alto rispondeva ad un tweet di @bastaCasta sulla candidatura di D'Alema; ho esaminato e postato il suo tema con un commento in bitmap. Infatti non ha avuto spazio, mentre ha ottenuto il Ministero degli Affari Esteri Emma Bonino, il cui tema di successo avevo esaminato e postato giorni addietro (dovrebbe essere facilmente reperibile tra le immagini). Il terzo sotto è quello perso per strada, ripostato tale e quale. Parla di 'sostituzione ma in armonia', riferito ad Aspetti positivi o meglio facilitatori, il che significa quanto meno senza impedimenti; e a dire il vero se n´è vista più d´una: Marini, Prodi per giungere al bivio Rodotà/Napolitano che ha caratterizzato il terzo momento di sfida. Da Sabato 20 subentrano due Semiquadrati: Sole e Marte niente meno che a Giove! più l´Opposizione di Venere a Saturno ed un fugace Quadrato di Mercurio a Plutone. Con l´Opposizione di Venere al suo passaggio da Saturno al Nodo Lunare saranno poi foriere di dolori insieme ad altri Aspetti, dal terremoto in Cina (20/04) al tragico crollo in Bangladesh (26/04). Tuttavia, mentre questi transiti si fiancheggiano nel primo quarto dello zodiaco, determinando conflitti rapidi e diretti, il contrappeso quasi stabilizzatore, in questo caso del più ampio contrasto, è rappresentato dalla figura di Saturno, il quale con il suo moto inverso e paziente - direi, se male aspettato, anche perverso, nel settore zodiacale che [a mio parere] lo vede in esaltazione - prelude all´irrigidimento nel mantenimento di uno status precedente; un vero percorso a ritroso, una conditio regressiva imposta sul terreno disgregante e dis-organizzativo, ancorché volto alla ridistribuzione, proprio del settore autunnale di Scorpione.
Riproduco uno schema sinottico del suo significato, estratto dal trattato interattivo del pacchetto personalizzato AstroTime (elaborato gratuitamente su richiesta):
Forse il parziale fallimento dell´impresa è correlata alla posizione di Marte, ancora spiazzato rispetto all´Opposizione precisa a Saturno, quasi a regime per il Sole. Vi sono due proposte da fagocitare e sostituire, come è funzione degli Aspetti di Biquintile - secondo enunciati pubblicati dall´autore sin dal 1992, benché sconosciuti al mondo astrologico, seguìti da ripetute riprove. Dei due Aspetti di Biquintile in questione, il primo matura il 16-17 Aprile, alla scelta di un primo candidato nella persona di Marini, presto bocciata: è Mercuriano e quindi rapido: peraltro Mercurio subisce congiuntamente anche il Sesquiquadrato del Nodo Lunare e si trova in Ariete, che è per l´appunto il segno zodiacale di Marini; il secondo poggia sul moto di Giove, più lento e stabile, persistendo dal 17 al 22: è nato in Leone, dove la Luna transita dal 18 al 21 congiungendosi anche a Plutone, il che accende la luce; ma il Sole transita sul suo Saturno, a sua volta in Opposizione radix proprio al Nodo Lunare, entrambi Quadrato a Plutone, attivandone il duplice rifiuto. Il punto forte del suo tema infatti, oltre ai 60° Luna-Plutone radix, è il Trigono Venere-Giove_R/ e in quei giorni nessuno dei due è favorito, anzi… Viene sostenuto e contestualmente abbattuto Prodi, mentre il Quintile Urano-Giove avalla Rodotà, ma come si vede, dal lato opposto a Saturno_R/, al quale gli altri due fanno capo. Rodotà vanta Sole, Mercurio e Venere radix in Gemelli e dunque a cavallo del Giove attuale, ma non solo questo è al Quadrato dei suoi Giove e Marte natali, accentuando il loro Quadrato radix a Sole e Mercurio, ma la sua stessa Luna è probabilmente in Opposizione a Saturno_R/ alla nascita (non ne conosco l´ora) e dunque sono proprio gli argomenti comuni che giocano contro. Non è complicato come può apparire a chi non ha pratica; in ogni caso i dati esistono per chi volesse verificarli e non sto a riprodurre i temi poiché detta sintesi è indicativa a sufficenza di certe relazioni dinamiche. Questa priorità (dei due lati lunghi del triangolo isoscele rispetto al vertice di Saturno) riveste anzi un significato assai più decisivo: perché è proprio dalla sua posizione e nel suo moto retrogrado che dovrà attuarsi la soluzione: una soluzione sostitutiva sì, ma soprattutto a priori, in quanto un passo indietro, verso un controllo pregresso di tutta la situazione. Come insegna il Manuale Tecnico di OPERATIONS RESEARCH pag.46. “l'approccio migliore è quello di creare problemi per poi offrire soluzioni”E la soluzione appare già in qualche modo approntata, direi mediaticamente predisposta da reiterati dinieghi del Presidente uscente, ma che hanno tutto il sapore di un invito - certo non di un auto-invito - che non si può rifiutare. Il fatto sta che non è il soggetto a non poterla, o meglio a non doverla rifiutare, ma quasi tutti i parlamentari; ed è così che lo status quo viene mantenuto e riconfermato in ogni sua componente più o meno in trasparenza, con ruoli rafforzati e rafforzanti, benché rivestita di nuovi panni nei giorni a seguire. Per ora la sequenza di Aspetti positivi alimenta la formazione del nuovo governo e la quasi imprescindibile fiducia., benché vi sia chi paventa addirittura la 1ª repubblica! ne coglieremo i reali effetti soltanto più avanti. ![]() Tutto pare architettato; quanto lo sia dall'esterno lo si può dissertare, ma a mio avviso a livello Plutoniano e non solo Saturniano. Se Saturno, maestro di distacco, rappresenta il tetto della consapevolezza, la maturità e pure la vecchiaia con il suo processo riduttivo, Plutone regna su un piano superindividuale, sovrumano, in certo qual modo epocale; non per niente è signore degli inferi e la sua scoperta ha contrassegnato la bomba atomica. Rappresenta e governa un livello di controllo e decisionale al di là del singolo, e non è riferibile ad una persona quanto ad un insieme di potere, tanto che forse anche il termine “gruppo di …” può non risultare confacente. Se il primo quindi può essere esecutore in capo, il carattere di dispositore non gli appartiene, se non nell´ambito della sua sfera personale; se in positivo, per disciplina o saggezza. Ciò che appariva improvvisato, ha corrisposto invece ai criteri di una perfetta messa a fuoco e controllo di pesi e contrappesi - tali da condurre fin'oltre l'orlo di contraddizioni politiche ed istituzionali insostenibili. È allora che scatta la molla e tutti cercano aiuto, consapevoli o meno di cosa stia succedendo e si piegano a qualsiasi proposta di compromesso, che appaia risolutiva delle apparenze e garantisca il mantenimento della propria sedia. L'auto blu attende, per poi condurli a festeggiare.
Ogni dettaglio reca dunque la firma di una sapiente astuzia, come di una partita giocata dietro le quinte, tanto da disporre che così si svolgesse, dettagli quotidiani a prescindere. Molte delle cose accadute sono apparse contraddittorie, ma solo se non si tiene conto di questa semplice prospettiva; nei fatti va compreso che ciò rafforza ampiamente la loro funzione, coinvolgente e limitativa del giudizio critico. Alimentare la polemica territoriale significa infatti generare un labirinto formale senza uscita, destinato a porre gli uni contro gli altri … per poi essere unificato come d'incanto dal collante di decisioni prefabbricate e miracolistiche, trasmesse sull'onda di nuove frasi fatte, solennemente pronunciate nel solo momento e modo concessi a chi è stato invocato. Lo invocano, ben sapendo che lui ci sta, le stesse forze che hanno abbattuto i suoi potenziali concorrenti, con gli stessi mezzi, nascosti ed efficaci; e questa, finalmente, è matematica, cioè "legge". Divide et impera! e nulla è cambiato, né dovrà cambiare.
Una strategia che dovrebbe essere palese, eppure non lo è a sufficenza, forse proprio per essere così elementare o perché la si vive giorno per giorno immersi nella realtà polemica che ci coinvolge impreparati: tutto era preordinato, fin dai primi 'no' del Presidente da riciclare, rivelatisi fasulli come quelli inscenati prima di lui.
L´Europa di cui si sbandierano concetti irreali non rappresenta una condizione che valorizzi le peculiarità dei Paesi convergenti, quanto alla loro storia, cultura, le tradizioni e capacità precipue; (mi chiedo come riesca il nuovo Primo Ministro ad associare tali due fattori, nel suo discorso programmatico del 29 Aprile, stracarico di ideali).
Al contrario tende ad uniformare ed asservire ogni individualità, unificare schiavizzando, svilire sotto il giogo di un potere e di un´economia centralizzata (dove poi? presso poche famiglie?, “cosa loro”?), all´insegna di un progetto comunitario mai esistito, antistorico e privo di sane fondamenta.
Gli Stati europei non si sono improvvisati a seguito di un´invasione continentale, ma ciascuno di essi ha edificato in misura millenaria il mondo d´occidente e vanta una sua colonna vertebrale, una lingua, uno stile di vita (politica permettendo). Ne deriva che qualunque “governo europeista” ma anche responsabile del Paese che è chiamato a dirigere, dovrebbe guardarsi bene alle spalle, prima di proiettare nel tempo i suoi - e di altri - sogni nel cassetto. In realtà, l´Europa non è altro che un futuro pezzo, nello scacchiere globale Il Primo Ministrotroppo bello per essere vero? Scrivevo ad una prima stesura, che ![]() ![]() Se è vera la seconda parte del paragrafo, la prima è malauguratamente errata. Mi dispiace; ma scorgere il simbolo di regalità del pianeta mi ha piacevolmente sorpreso, invitandomi ad un pronto commento, tanto da trascurare il simbolismo del vicino - che peraltro nel programma appare diverso dal PDF, non disponendo del carattere v (il caron, nel linguaggio PostScript®) ma solo del ^ - teso inoltre all´impegnativa redazione di quest´ultimo capitolo. Una voce nell´orecchio mi suggeriva da due giorni di controllare meglio, ridestando una mia attenzione, forse perché i conti non tornavano del tutto… ma, convinto a memoria di aver visto giusto, ho continuato a scavalcarla con altre operazioni, fino a stamane. Finalmente mi sono deciso e tutto ha trovato, per così dire, la sua spiegazione: anche nel tema di questo premier si dovranno fare i conti con un grado distruttivo: quello occupato da Mercurio, congiunto a Venere in VI Casa a 9°3 di Leone; e questa non è una buona novella! Sebbene si amalgami con l´altro pianeta più prossimo al Sole [regnante in Leone] come in una sorta di compensazione a ciò che di meglio si potrebbe sperare di risolutivo nel campo (o Casa) dei grandi impegni organizzativi, la si direbbe una condizio sine qua non dei recenti incarichi.
Nervosismo [Mercuriano] permettendo, bisogna pur dire che si tratta di una componente caratteriale del soggetto che va presa per il verso giusto, o la sua affabilità spontanea di può tramutarsi altrettanto spontaneamente in corrente elettrica.
![]() La Luna però, dalla Casa VIII non è favorevole a Marte, la popolarità ne è compromessa e qualche attacco nascosto è sempre latente. Potrebbe pure essere fautrice di quel «Morire per l’Euro», il Mein Kampf di Enrico Letta già nel “lontano” 1997. I transiti riferibili ai tempi di stesura indicano: Urano opposto a Mercurio radix: “un libercolo che non fece storia”, Nettuno Quadrato alla Luna ed opposto a Marte radix: un´idealismo un po' suicida, che a quanto pare non vedeva - o non parlava - chiaro; Plutone_R/ al Trigono di Venere: la vena cólta ed ispirata… purtroppo da un potere Retrogrado (leggi: astrologicamente, cioè con forte dominante negativa).
Solo Saturno è retrogrado (immancabile legame sincronico alle circostanze ed ai casi fin'ora evidenziati), ma si rientra nella sfera individuale, dell´autocontrollo ed autodeterminazione di cui è il solo attore e diretto responsabile, se nulla sovrasta. Tanto più che occupa il campo I (quello dell´IO) con Ascendente in Aquario di cui è governatore insieme ad Urano, e dunque la condizione retrograda la si può ricondurre ad conseguente banco di prova personale, ciò che presiede per l´appunto allo sviluppo dell´ego, anche di faccia agli altri (il campo VII, alter ego, partnership; come pure equità e giustizia, che è opposto al I) al fine di compensare con flessibilità ed iniziativa (Marte al Trigono) un´innata tendenza a cristallizarsi (rif. a vite precedenti), se non ripiegare in direzioni trascorse e non sempre costruttive, anziché valorizzare le proprie potenzialità.
Si potrà considerare tutto questo troppo astratto, o fuori dal contesto di una realtà, con la quale si fanno i conti giornalmente - a parte l´universalità di un´analisi certamente non esaustiva, e la validità di un´interpretazione pur sempre discutibile -; tuttavia questi sono parametri fuori dal tempo, cioè oggettivi ed insostituibili.
Sono formule precise come gli ingranaggi di un orologio, o gli integrati di un computer; solo, assai più intelligenti e perciò non facili da decifrare, in un presente sempre mutevole. Regole e dinamiche sono insite, tanto da reiterare riprove nei secoli, per ogni cosa rimasta irrisolta o inesplorata, sia agli attori che agli spettatori. So bene che è il momento storico meno adatto; ma prima o poi verrà ri-acquisìto questo genere di consapevolezza (anche se si fa di tutto per differirlo) e quel che non è chiaro al momento, ma ne riporta i caratteri, potrebbe diventarlo e -allora- aiutare a capire meglio. Perciò il mio contributo parte dalla ricerca di prove, è il caso di dire a 360°;; basta non aver fretta, ed anzi, AstroTime di prove è sommerso da tempo. In ritiro con i Ministri![]() Debbo far notare che una tale disposizione è molto rara, in quanto ogni pianeta segue un proprio ed assai diverso ritmo di rivoluzione, che lo porta a posizioni del tutto indipendenti dagli altri; in altre parole occorrono molti anni a che un tale addensamento possa riprodursi nell´arco di 40°.anche se in diverso ordine. Per meglio coglierne l´attinenza, suggerisco di aprire il PDF recante la Carta-del-Cielo di Enrico Letta e raffrontarlo al diagramma (il cui orientamento rotatorio varia comunque di ora in ora).
La presenza della Luna crescente all´interno di questo assetto è come una fiaccola recante il senso di un´attivazione personale, adatta al momento, intuitiva ed aperta al dialogo.
Lunedì una Quadratura entrante di Venere a Nettuno alimenterà qualche disaccordo e nuovi risvolti; dibattiti più accesi e mutamenti di vario ordine si alimenteranno. Clicca l´immagine per osservare l´intensificarsi degli Aspetti nel primo pomeriggio. Va pure messo in conto il Quadrato tra Urano e Plutone che, se nel tema radix sono in congiunzione, non promettono nulla di buono per tutto il mese. p.s. - a riprova che quanto detto è stato forse un tantino ottimistico, ma non fuori fuoco, il resoconto di lastampa.it
![]() L´EuropaChi ama idealizzare l´Europa, nonché agognare "la crescita", tenga gli occhi bene aperti poiché la "crisi", per come viene manipolata e strumentalizzata, minaccia - se non promette - di essere solo agli esordi, mentre di crescita prevedibile ve n´è una sola: quella di chi controlla le banche ed usa l´Europa per istituire una nuova egemonia, matrice di rinuncia a qualsivoglia identità e sovranità nazionale, in nome di quel patetico nuovo disordine mondiale, che neppure all´Europa riconoscerà mai alcun diritto proprio.Con buona pace di quei politici che persistono nel rievocare “l´orlo del baratro”, allargando quest´orlo fino all´inverosimile, pur di non caderci mai dentro; basta sottacere i vari suicidi e qualche sparatoria qua e là; che tanto ci sono sempre state. Per tornare ai fatti nostri, si ha l´impressione di trovarsi su un bastimento che accusa delle falle, per le quali si lanciano allarmi per ogni dove, ma che nessuno ripara; e che al massimo si prelevino come fossero interventi di plastica facciale, brandelli di tessuto da altre parti dello scafo per rappezzar le falle in vista, provocando nuove falle altrove; e la nave continua ad imbarcare acqua.
Chi scrive non è esperto di finanza, né vorrebbe esserlo, per tutto l´oro del mondo.
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