Pacchetto AstroTime Urano nelle Case

i n f o r m a t i v a   g e n e r a l e

tema:a t t r i b u t i
gior­niSa­ba­to (Do­me­ni­ca).
domicilîAquario (diurno). Capricorno (notturno)
 de­scri­zio­ne:

La potenzialità specifica del simbolismo
Uraniano: Sole + Terra reggente il dualismo Lunare , positivo / negativo, ben si addice al suo carattere realizzatore.


L'ide­o­gram­ma di Ura­no nella mia in­ter­pre­ta­zio­ne, ne iden­ti­fi­ca ap­pie­no il si­gni­fi­ca­to rac­chiu­so nel sim­bo­lo del­l'u­ni­tà so­la­re au­to­no­ma, sovrapposta alla “sfera” del­l'em­ble­ma ter­re­stre, come pure nel­l'ap­pli­ca­re ­la con­trap­po­si­zio­ne dei due tran­cianti lu­na­ri, ad indicare la padronanza della bipolarità e del dua­li­smo. Sto­ri­ca­men­te e cre­do non ca­sual­men­te - come la sco­per­ta stes­sa fu de­fi­ni­ta - sono suggeri­ti dalla ini­zia­le H di W. Her­schel, il suo sco­pri­to­re. In­ter­vie­ne un se­con­do asse ad unir­li, con­for­man­do quel­la cro­ce por­tan­te, che in­sie­me al cer­chio sot­to­stan­te rap­pre­sen­ta la Ter­ra. Una maggior correlazione del si­gni­fi­ca­to è com­men­ta­ta a pro­po­si­to dell´al­be­ro pla­ne­ta­rio e dei tre li­vel­li di in­flu­en­za in una visione esoterica.
Ura­no pre­sie­de ad uno sta­to dell'es­se­re di na­tu­ra ele­va­ta, an­cor­ché in­di­vi­dua­le, che lo man­tie­ne trasparente, al di so­pra del nor­ma­le cam­po di os­ser­va­zio­ne.
Polo sim­me­tri­co ul­tra­ter­re­no del­la pre­sen­za so­la­re ma­ni­fe­sta - così come Sa­tur­no lo è di quel­la lu­na­re sul pia­no ter­re­no - Ura­no è por­ta­to­re di ve­ri­tà, di luce e di in­con­te­ni­bi­le cor­ren­te in­no­va­ti­va e come tale, sia che le spin­te pro­ce­dano da una di­spo­si­zio­ne del tema di­sto­ni­ca o co­strut­ti­va, vierrà giu­di­ca­to o ­clas­si­fi­ca­to dall´am­bien­te come “rivoluzionario”.
Ca­pa­ci­tà, abi­li­tà, lu­ci­di­tà, improvvisazione che van­no ben ol­tre la più com­po­sta ra­zio­na­li­tà e sag­gez­za con­ser­va­tiva, con­se­gui­te sul cam­mi­no dell'espe­rien­za.

In li­nea di comportamento, si po­treb­be ar­gui­re che il sog­get­to non si pren­da cura nep­pu­re di se stes­so, dan­do per scon­ta­to che tale esi­gen­za ven­ga as­sol­ta nei mo­men­ti e con­di­zio­ni ap­pro­pria­te, ma la cui na­tu­ra non lo co­in­vol­ge di­ret­ta­men­te.
Per con­tro, aven­do ol­tre­pas­sa­to tali li­mi­ti, non è più sen­si­bi­le a pro­ble­ma­ti­che ra­di­ca­te nel­la sfe­ra in­di­vi­dua­le, ciò che può vol­ge­re a ter­re­no di in­sor­mon­ta­bi­le ci­ni­smo. Ciò lo ren­de as­sai pe­ri­co­lo­so in si­tua­zio­ni dis­so­nan­ti, più an­co­ra che per il sog­get­to, per chi gli è ac­can­to in qual­si­vo­glia si­tua­zio­ne.
L'estre­mi­smo elet­tri­co e ful­mi­nan­te di cui è ca­pa­ce par­te da una to­ta­le non­cu­ran­za dei li­mi­ti di ciò che lo cir­con­da, men­tre la sog­get­ti­vi­tà emer­gen­te, con even­tua­li con­flit­ti fino al di­se­qui­li­brio men­ta­le, può es­se­re pro­vo­ca­ta dal­le al­tre par­ti con­cor­ren­ti, con­scie o meno di ali­men­ta­re una con­di­zio­ne di so­vra­ten­sio­ne in­con­trol­la­bi­le.

Se cir­co­scrit­ta e li­mi­ta­ta al pia­no dell'ego, la sua na­tu­ra può tra­dur­si da com­provata abi­li­tà e ca­pa­ci­tà de­ci­sio­na­le nel cam­po che lo con­cer­ne più da pres­so, che co­mun­que non ama le di­ret­ti­ve, all'ec­cen­tri­ci­tà ed all'aper­to ri­get­to di ogni for­ma e co­stu­me; dal ri­fiu­to di qua­lun­que com­pro­mes­so ad un at­teg­gia­men­to di aprio­ri­sti­ca su­pe­rio­ri­tà, non as­sog­get­ta­bi­le a cri­ti­ca al­cu­na; e dun­que alla ri­bel­lio­ne, po­si­ti­va o ne­ga­ti­va; anche furia se osta­colato.
È in gra­do di mo­du­la­re so­lu­zio­ni per ogni tipo di pro­ble­ma con estre­ma pron­tez­za e mal si adat­ta alla ritmica della di­men­sio­ne uma­na pro­prio in vir­tù del­la su­pe­rio­ri­tà in­trin­se­ca, che tut­ta­via lo man­tie­ne in­di­vi­duo (a confronto dei pianeti superiori).
Il suo periodo di ri­vo­lu­zio­ne, ba­sa­men­to di un rap­por­to tra i Pia­ne­ti len­ti non trop­po di­sco­sto da 1:2:3 (anni:84+7g, 164+280, 247+249) ed è anche il si­gni­fi­ca­ti­vo pro­dot­to di 7×12, ovverosia di 3+4 × 3×4 !

foto naturale di Urano, il cui colore (riprodotto dalla Voyager 2) è dovuto
al metano presente nella sua atmosfera

A sottolineare la sua singolarità, è so­prat­tut­to l'orien­ta­men­to del suo asse di ro­ta­zio­ne che, a dif­fe­ren­za de­gli al­tri pia­ne­ti, è qua­si pa­ral­le­lo al pia­no del­l'or­bi­ta. Ruo­ta così man­te­nen­do cia­scu­no dei suoi poli orien­ta­to al Sole per circa metà del pe­rio­do di ri­vo­lu­zio­ne e, po­i­ché l'asse è in­cli­na­to di poco più di 90°, la ro­ta­zio­ne è tec­ni­ca­men­te re­tro­gra­da. Come Ve­ne­re, ruo­ta quin­di nel ver­so op­po­sto ri­spet­to a quel­lo de­gli al­tri pia­ne­ti.

Si è par­la­to an­che di ro­ve­sci Ura­nia­ni: in­te­res­san­do il 1º pia­no su­pe­rio­re del­la no­stra per­so­na­li­tà, un suo tran­si­to si­gni­fi­ca­ti­vo (es. all'Ascen­den­te o al Me­dioCielo), può com­por­ta­re gran­di ef­fet­ti nel­la sfe­ra esi­sten­zia­le, im­prov­vi­si e sor­pren­den­ti, ca­pa­ci di sca­val­ca­re sia l'abi­tua­le tem­pi­smo che l'in­qua­dra­men­to stes­so dei fat­ti; ma una vol­ta pas­sa­to, pro­prio per que­sto la 'nor­ma­li­tà' si con­trap­po­ne ad un am­bi­to che l'uomo non rie­sce più a so­ste­ne­re o a con­trol­la­re con i suoi soli mez­zi, so­spin­gen­do­lo im­pla­ca­bil­men­te ver­so l'ana­cro­ni­smo ed il pren­der vi­sio­ne di so­gni che si fran­tu­ma­no: è Sa­tur­no a ri­gua­da­gna­re la sua fun­zio­ne re­strit­ti­va, men­tre dal­la re­a­zio­ne ura­nia­na del sog­get­to c'è da at­ten­der­si quan­to­me­no una zona d'om­bra.

L'insegnamento
Pa­dro­neg­gia­re, do­mi­na­re, va­lu­ta­re e de­ci­de­re con in­tima pron­tez­za; de­ci­sio­ne e ri­so­lu­tez­za a mon­te del fil­tro sa­tur­niano.